La multa e il fermo amministrativo dato alla Open Arms ha portato ad uno scontro tra Schlein e Meloni. Il botta e risposta è arrivato sui social.
Botta e risposta sui social tra Elly Schlein e Giorgia Meloni. Il motivo? La multa e un fermo amministrativo ricevuto dalla Open Arms e che ben presto potrebbe arrivare anche alla Sea-Eye dopo l’ultimo decreto del governo. Una decisione duramente contestata dalla leader del Partito Democratico.
Non si è fatta attendere, però, la replica del premier. Il presidente del Consiglio ha sfruttato il post pubblicato dalla Schlein per replicare nei commenti. Un botta e risposta a distanza diventato virale sui social.
Duro l’attacco di Elly Schlein. “Ricevere una multa e un fermo amministrativo per aver salvato più vite umane di quelle autorizzate: il decreto del governo Meloni costituisce il reato di solidarietà – si legge nel post della segretaria del Pd – è quello che è accaduto a Open Arms per avere soccorso alcune imbarcazioni in difficoltà durante la navigazione verso il porto di sbarco assegnato a Carrara per un precedente salvataggio“.
“Il decreto vuole rendere più difficile salvate vite e viola il diritto internazionale del mare – ha scritto ancora la numero uno del Pd – si chiede il supporto alle ONG, ma al loro arrivo le si sanziona e criminalizza, fermandole per 2o giorni. Non credo ci sia altro da aggiungere di fronte ad una maggioranza che ritiene salvare vite e non un dovere morale. Forse una parola: disumano. La solidarietà non è reato“.
Immediata la replica del premier Meloni: “Reato di solidarietà? Facciamo applicare leggi e principi che esistono in ogni Paese. Non è consentito agevolare l’immigrazione illegale e favorire, direttamente o indirettamente, la tratta di essere umani“.
“Solidarietà è fermare i viaggi della speranza e le morti in mare – si legge ancora nella risposta del presidente del Consiglio – perché contribuire ad arricchire chi organizza la tratta degli essere umani non ha nulla a che fare con le parole solidarietà e umanità“.