Tommaso Foti, capogruppo di FdI alla Camera, in un’intervista ad ‘Avvenire’ conferma che il governo è pronto a scendere in campo per aiutare le famiglie.
Dopo la pausa estiva, i lavori del governo (e parlamentari ndr) riprenderanno con diversi obiettivi da raggiungere. Uno di questi è sicuramente quello di chiudere il prima possibile la partita sulla manovra. Intervistato da Avvenire, Tommaso Foti, capogruppo di FdI alla Camera, ha assicurato che nella Legge di bilancio ci saranno aiuti per le famiglie.
“In questo momento sono i nuclei familiari ad attraversare una situazione di difficoltà – ha ribadito Foti – e noi abbiamo il dovere di intervenire per almeno ammortizzare il rincaro delle bollette“. Altro passaggio fondamentale è sicuramente quello della denatalità e su questo l’esponente di FdI non ha dubbi: “Per prima cosa dobbiamo mettere in ordine tutti gli interventi fatti dal punto di vista fiscale. Si tratta di una vera e propria riforma che andrà in regime in 24 mesi. Per questo motivo andremo avanti per step“.
Altro tema che sta tenendo banco in questi giorni sono sicuramente i migranti. “La mossa del memorandum con la Tunisia ci darà sicuramente dei vantaggi – ha sottolineato Foti – ora tocca all’Unione Europea mettere nuovamente in campo quello con la Turchia. Solamente tramite accordi con gli Stati in cui si realizzano le partenze si possono fermare gli sbarchi. Il modello che abbiamo deciso di attuare è quello vincente, ma abbiamo bisogno di tempo per vedere i suoi effetti“.
“I rimpatri? Su questo tema bisognerà intervenire e il ministro Piantedosi ha assicurato che entro settembre sarà approvato un provvedimento che acceleri il meccanismo delle espulsioni“, ha assicurato Foti.
Foti in questa intervista ha parlato anche del caso Vannacci: “Per prima cosa dovremmo chiederci di cosa stiamo discutendo. Di un libro con opinioni che non sono ascrivibili ad un partito. Dopo si può anche aprire un dibattito, ma si tratta di un commento di quanto scritto e non della natura programmatica di un partito“.