Si erano lanciate in un torrente per salvare un cane, purtroppo non sono più risalite: negli ultimi minuti la tragica notizia
Le speranze, con il passare del tempo, di poterle trovare vive diminuivano sempre di più. Purtroppo, proprio poco fa, è arrivata la tragica notizia che mai nessuno avrebbe voluto dare. La vicenda di Lanzada (provincia di Sondrio) è terminata nella peggiore maniera possibile. Ovvero con il ritrovamento dei cadaveri delle due donne. Si tratta di Rosa Corallo e Veronica Maldini. Secondo quanto riportato da alcune fonti locali pare che le due, nella giornata di ieri, si erano tuffate nel torrente per cercare di salvare la vita ad un cane.
Un gesto che, però, è costato molto caro ad entrambe. Il tutto è stato visto da alcuni testimoni che, dopo non averle più viste riemergere, hanno immediatamente lanciato l’allarme. In tutte queste ore i sommozzatori sono stati impegnati nella ricerca di ritrovarle vive. Purtroppo non è andata affatto a finire così. Il tutto si è verificato precisamente in Alta Val Malenco. A pochi passi dal ghiacciaio di Fellaria. A quanto pare l’animale in questione si trovava con loro.
Una passeggiata, un momento di relax, che è terminato nella peggiore maniera possibile. Rosa e Veronica hanno pagato, con la loro stessa vita, per salvare quella del loro amico a quattro zampe. Sotto shock l’intera comunità di Sondrio. Secondo quanto riportato da alcune fonti e quotidiani locali pare che i corpi della vittime siano stati recuperati dal soccorso alpino e speleologico della Lombardia a poca distanza l’una dall’altra. Prima quello di Rosa e poi quello di Veronica. Purtroppo, entrambe, senza vita.
Entrambe erano originarie della provincia di Lecco. I loro corpi sono stati prima recuperati e poi riportati a valle grazie ad un elicottero della Guardia di Finanza. Lo stesso che era decollato dalla base aerea di Venegono (provincia di Varese). I cadaveri delle due donne saranno portati all’obitorio dell’ospedale civile di Sondrio. Partirà subito l’inchiesta da parte della Procura di Sondrio, con a capo Piero Basilone.