USA-Corea del Nord, la tensione aumenta sempre di più: nel frattempo scatta l’invito da parte della Casa Bianca
Non si tratterebbe affatto della prima volta che la situazione, tra i due Paesi, non sia affatto delle migliori. Protagoniste, ancora una volta, Stati Uniti D’America e Corea del Nord. Tanto è vero che, secondo quanto riportato da alcuni media e quotidiani locali, pare che la Casa Bianca abbia deciso di condannare “fermamente” l’ultimo tentativo da parte della Corea di Kim Jong-un. In merito al lancio di un satellite spia nello spazio. Tanto da commentare il tutto come una “sfacciata violazione” di molteplici risoluzioni del Consiglio di Sicurezza da parte delle Nazioni Unite.
Nel corso della nota gli americani hanno esortato, tutti i Paesi, a condannare il lancio da parte della Corea del Nord. Non solo: allo stesso tempo ha voluto invitare Pyongyang a parlare di tutto questo. Ovvero quello di “venire al tavolo per negoziati seri“. In merito a questa vicenda gli USA hanno dichiarato che sono pronti a prendere tutte le “misure necessarie” per poter garantire la sicurezza dell’America e la difesa della Corea del Sud e del Giappone.
Una dichiarazione che è stata diffusa dalla portavoce del Consiglio di Sicurezza nazionale della Casa Bianca, Adrienne Watson. Nel corso della stessa è stato emanato che il presidente degli USA, Joe Biden, e tutta la sua squadra di sicurezza nazionale, stiano seriamente “valutando la situazione in stretto coordinamento con i nostri alleati e partner“. Il tutto dopo che da Pyongyang hanno annunciato il secondo tentativo di lanciare un satellite spia era fallito.
Allo stesso tempo, dal Paese asiatico, ci hanno tenuto a ribadire di aver lanciato il satellite spia Malligyong-1. Lo stesso che è stato montato su un nuovo tipo di razzo denominato Chollima-1. Un lancio che, però, non si è affatto concluso nel migliore dei modi visto che è del tutto fallito. Motivo? Per via di un errore che si è verificato nel sistema di lancio di emergenza durante la terza fase del volo. Nel mese di maggio, invece, ci hanno riprovato, ma il risultato non era cambiato. Un altro tentativo, a meno di clamorosi colpi di scena, verrà effettuato a partire dal mese di ottobre. Anche se non è stata diramata alcuna nota ufficiale in merito alla data precisa.