“Mamma mi ha preso a cinghiate”, una intera comunità sconvolta dopo che è stato accertato che le violenze erano vere: scattano le immediate indagini
Un racconto, in lacrime, quello che una bambina di solamente sette anni ha svelato ai carabinieri. Gli stessi che non potevano credere alle proprie orecchie per quello che le era successo. Una madre, che ha il compito di proteggere ed amare i propri figli, che si rivela un vero e proprio mostro. Il nemico numero uno proprio nei confronti di chi ha messo al mondo. La stessa che, non contenta dell’amore che non mostrava, la picchiava. A suon di cinghiate. Oltre lei anche il nonno materno.
Una terribile vicenda quella che arriva direttamente da Battipaglia (provincia di Salerno). Una vicenda che, nel giro di pochissimo tempo, si è diffusa in un attimo in tutta la comunità. La stessa che è rimasta sotto shock per quanto accaduto. D’altronde non potrebbe essere altrimenti. A raccontare l’episodio ci ha pensato il quotidiano locale, “La Città di Salerno“. Il tutto è accaduto poche settimane fa, precisamente nel mese di luglio, nella Piana del Sele.
Battipaglia, bambina presa a cinghiate: indagati in tre
Subito sono scattate le indagini da parte dei militari dell’arma che hanno inserito, appunto, nella lista degli indagati i due per maltrattamenti. L’allarme è stato lanciato in una domenica pomeriggio di luglio quando la bambina è stata notata da un passante per le strade della città. Si trovava a pochi passi da una rotatoria. Le sue condizioni non erano affatto delle migliori visto che si trovava da sola, completamente svestita e in lacrime. L’uomo ha subito chiamato i carabinieri.
Nell’attesa che questi ultimi arrivassero la piccola ha raccontato all’uomo di essere stato picchiata sia dalla mamma che dal nonno. Successivamente è stata sottoposta ad alcuni esami clinici, effettuati in ospedale. Gli stessi che hanno evidenziato i segni di violenza sul suo corpo. La lista degli indagati si è allargata visto che è comparso anche il nome del padre.
Le ipotesi provvisorie sono: maltrattamenti in famiglia e abbandono d’incapace. Non è finita qui visto che la piccola, nei prossimi giorni, dovrà essere interrogata dalla Procura. In questo momento è stata affidata alla zia paterna che si sta prendendo cura di lei. Nel frattempo continuano le indagini.