Arriva la nuova leggere che permetterà, ad un uomo o ad una donna, di poter cambiare sesso: importante svolta nel Paese
Se non è una svolta allora poco ci manca. La notizia arriva direttamente dalla Germania e riguarda la nuova legge sull’autodeterminazione. Cosa vuol dire? Che in questo caso sarà molto più facile, per persone transessuali, intersessuali e non binarie di cambiare il nome ed il genere sui documenti ufficiali. Non ci si soffermerà sugli aspetti medici, ma solamente su quelli burocratici. Cosa basterà? Solamente una autodichiarazione senza alcun tipo di perizia. Una riforma che ha già avuto il definitivo “via libera” da parte del gabinetto di governo tedesco.
Anche se, l’ultima parola, spetterà solamente all’esame del parlamento che sta valutando seriamente se approvare oppure no. Ovviamente si tratta di una vicenda che sta scatenando non poche polemiche. Non si sono assolutamente fatte attendere le chimiche da parte del gruppo dell’opposizione della Cdu-Csu. Cosa prevede questo tipo di legge? A partire dai 18 anni si può cambiare anagraficamente il genere e il nome senza una perizia. Anche i minorenni di età superiore ai 14 anni potranno farlo da soli, ma con il consenso dei tutori o di un tribunale. Per i minori fino a 14 anni, sarà compito dei tutori legali effettuare il cambiamento.
In tutto ciò, però, bisognerà informare l’ufficio dell’anagrafe almeno tre mesi prima di effettuare il cambiamento. Nel Paese europeo le persone transessuali e non binarie devono sottoporsi a una procedura con due valutazioni psichiatriche per cambiare il loro genere o nome. Poi la palla passa direttamente ad un tribunale che darà la propria decisione definitiva. I costi? Si parte da 1.900 euro. Una riforma che porta il nome dei ministri della Giustizia Marco Buschmann (Liberali) e della Famiglia Lisa Paus (Verdi).
Come riportato in precedenza, però, non sono affatto mancate le polemiche. Secondo quanto riportato dal sito “Tagesschau” la portavoce delle Politiche familiari, Silvia Breher, ha dichiarato: “La legge prevede una completa separazione tra sesso legale e sesso biologico. Rifiutiamo fermamente questa arbitrarietà nell’assegnazione del sesso“. Anche la protezione degli spazi femminili ha esternato la sua preoccupazione.