Governo, le ultime dichiarazioni rilasciate dal ministro Francesco Lollobrigida hanno fatto infuriare il Partito Democratico: in primis la leader Elly Schlein
Nella giornata di ieri, giovedì 24 agosto, anche Francesco Lollobrigida è intervenuto al Meeting di Rimini (lo stesso che si concluderà questa domenica con l’arrivo del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella). Anche se, a far molto discutere, sono state proprio le dichiarazioni rilasciate sul palco dal ministro dell’Agricoltura. E’ intervenuto nel corso dell’incontro “Food Security e sostenibilità“. Come riportato in precedenza, però, le sue parole non sono state affatto digerite da buona parte dell’opposizione.
In primis dalla leader del Partito Democratico, Elly Schlein. Queste sono alcune delle parole rilasciate dal ministro: “In Italia abbiamo un’educazione alimentare interclassista: spesso i poveri mangiano meglio, perché comprano dal produttore e a basso costo prodotti di qualità. In Paesi come gli Stati Uniti, invece, c’è una divaricazione sociale, tra chi ha più soldi e mangia meglio e chi ne ha meno e compra cibo di scarsa qualità, anche a causa di elementi condizionati, come il Nutriscore“.
In conclusione ha voluto lanciare anche un chiaro messaggio agli Stati Uniti D’America: “Gli Usa sono un grande popolo, possono insegnarci molte cose, ma non a mangiare. E lo sanno anche loro. Il sovrappeso negli Usa è al 77% rispetto al 36% della media europea e il problema è concentrato in fasce più basse. Produrre cibo di qualità ha costi diversi e va spiegato a nazioni che non hanno questo elemento che contraddistingue la loro educazione alimentare“.
Affermazioni che non sono affatto piaciute alla Schlein che ha replicato duramente su quanto riferito dal ministro. In questo caso le sue dichiarazioni arrivano direttamente da Bologna, dove è in atto la ‘Festa dell’Unità di Bologna‘: “Io mi occupo soprattutto di quegli italiani che fanno fatica a fare la spesa, sono tanti, nonostante abbia visto che purtroppo c’è qualche ministro che pensa che i poveri mangino meglio dei ricchi. Non c’è neanche bisogno delle parodie quando c’è un governo che vive su un altro pianeta“.
Ritornando nuovamente a Rimini, però, il ministro Lollobrigida ha voluto sottolineare un altro punto fondamentale: “Ed è per questo motivo che abbiamo deciso di presentare la candidatura della cucina italiana come patrimonio dell’Unesco“. A dire il vero non si tratta affatto di una novità visto che ne aveva già parlato durante il suo arrivo agli scavi di Pompei. L’obiettivo del governo è chiaro: dimostrare come la cucina italiana possa rappresentare “qualità di produzione, ricerca e cultura“.