Il tecnico della Roma, José Mourinho, è intervenuto in conferenza stampa dove si è soffermato sul possibile arrivo di Romelu Lukaku
La Roma intende ripartire e dimenticare il passo falso della prima giornata di campionato. Allo stadio ‘Olimpico‘, contro la Salernitana di Paulo Sousa, i giallorossi hanno rimediato solamente un punto nel rocambolesco 2-2. Nella serata di domani i giallorossi affronteranno, in trasferta, l’Hellas Verona di Marco Baroni che è riuscita ad avere la meglio nella prima sfida contro l’Empoli. Nel corso della conferenza stampa, tenutasi nel centro sportivo di Trigoria, ha parlato direttamente il tecnico José Mourinho.
Sono giorni importanti quelli che riguardano il club. D’altronde come tutte le altre società europee visto che, tra pochissimi giorni, chiuderà ufficialmente il calciomercato estivo. Ovviamente non sono affatto mancate le domande sul possibile arrivo di uno dei centravanti più chiacchierati del momento come Romelu Lukaku. Non è affatto un mistero che il belga non sia nei piani del suo allenatore, Mauricio Pochettino: il Chelsea, infatti, lo ha messo fuori rosa in attesa che qualche club possa presentare una importante offerta pur di liberarsene per sempre.
L’Inter lo chiama, ma lui non risponde. La Juventus pensa ad uno scambio con i ‘Blues’ con Vlahovic, ma alla fine non se ne fa più nulla. Anche l’Arabia Saudita pensa a lui, ma anche loro sono spariti. Che fine farà Lukaku? Nelle ultime ore si stanno intensificando, sempre di più, le voci che lo vorrebbero vicino ai giallorossi. In merito a ciò lo ‘Special One’ ha voluto fare un po’ di chiarezza in conferenza. Queste sono state alcune delle sue risposte: “Faccio fatica a parlare di Azmoun, figuriamoci a parlare di Lukaku che è un giocatore del Chelsea ancora. Ci sono allenatori di club che scelgono i giocatori e chi arriva è la prima scelta. Ci sono anche in Italia, ma tutti in Inghilterra”.
Poi si è soffermato anche su Sardar Azmoun, definito in passato in patria come il ‘Messi iraniano’: “Noi siamo in una situazione diversa e quello che mi è stato proposto da Pinto era Azmoun, non come ho letto o sentito il mio attaccanti, ma come uno dei miei attaccanti e per essere uno dei miei attaccanti, se la condizione è buona è un calciatore che può aiutare. Ha fatto benissimo allo Zenit, ha dimostrato di essere un bravissimo giocatore, non è andato bene al Leverkusen che è il motivo per cui lo possiamo prendere in prestito, perché altrimenti sarebbe rimasto al Leverkusen. Io sono tranquillo e aspetto“.