La società giallorossa è a Londra per chiudere l’operazione. C’è ottimismo, fissate le visite mediche a lunedì
Ci siamo per davvero. Notte insonne per tanti romaniste e sembra averlo capito anche Dan Friedkin che è arrivato a Londra poco prima della gara tra Chelsea e Luton per trattare direttamente e rientrare a Roma con Lukaku sull’aereo. Non solo. Sarebbero già state fissate le visite mediche per il giocatore a lunedì 28 agosto nella capitale. E così, da sogno quasi impossibile, almeno secondo qualcuno, a realtà consolidata. Se non succedono cose impreviste e avvenimenti dell’ultima ora, Romelu Lukaku vestirà la maglia della Roma per la stagione 2023-24. Il diesse Thiago Pinto e Ryan Friedkin sono volati in missione a Londra (qui sotto nella foto) per chiudere l’operazione, si parla di un prestito secco, e portare il giocatore nella capitale nelle prossime ore.
Una trattativa nata più di qualche giorno fa e non certo nelle ultime ore come qualcuno sta cercando di far apparire per non non far vedere che ci credeva poco, ma è la realtà delle cose. La Roma, e con Mourinho protagonista che ha chiamato più volte il giocatore negli ultimi sei giorni, ha lavorato sotto-traccia ad un’operazione a cui pochi credevano.
La Roma non molla anzi rilancia e sta facendo di tutto per chiudere l’operazione e tornare con Romelu Lukaku a Roma nella giornata di oggi 26 agosto, poco prima della gara. E con la pazza idea di metterlo dentro l’aereo con Pinto e pilotato direttamente dal presidente Dan Friedkin in persona.
La dirigenza della Roma è arrivata a Londra per trattare i termini del prestito di Lukaku con il Chelsea. Alla fine, come aveva rivelato Notizie.com, è partito per Londra anche Dan Friedkin, un segnale ancora più forte e deciso per l’esito della trattativa. E la conferma c’è stata durante alcune riprese che sono state fatte dalla tribuna durante l’intervallo della gara tra Chelsea e Luton, con i Friedkin e Thiago Pinto immortalati con i vertici del club londinese. Non solo. Il dialogo tra i due club non si è interrotto dopo la gara anzi è ripreso a cena. Da una parte il co-proprietario del Chelsea Todd Boehly, dall’altra l’intera dirigenza romanista che è convinta di rientrare nella capitale col giocatore. Non è ancora fatta, nel senso che non ci sono le firme e soprattutto di mezzo c’è un calciatore e un uomo particolare come Lukaku che in questa sessione di mercato ha cambiato idea almeno quattro volte. La garanzia però è José Mourinho che ha la parola del ragazzo, tanto da convincere Dan Friedkin a prendere l’aereo e a volare lui stesso per chiudere pratica e trattativa. La notte è lunga, i tifosi della Roma sognano il buongiorno con caffè, cornetto e Lukaku come regalo del giorno e, per certi versi, dell’anno.