USA, sorpresa Donald Trump: l’ex presidente americano è riapparso sul social network “X” (ex Twitter)
Toh, guarda un po’ chi si rivede. E’ proprio il caso di dirlo. Dopo una assenza di più di due anni e mezzo (basti pensare che il suo ultimo post è datato 8 gennaio 2021) è ritornato su “X” (fino a poco tempo fa si chiamava Twitter) Donald Trump. L’ex presidente americano ha pubblicato, infatti, la sua prima foto segnaletica. Ovvero quella che è stata scattata in una prigione di Atlanta. Quella valida al momento della sua consegna per una quarta incriminazione.
Come riportato in precedenza non postava un contenuto dal gennaio del 2021. Non un mese qualunque visto che, pochi giorni prima, c’era stato il famoso assalto al Congresso USA del Campidoglio in cui fu incriminato. Ricordiamo che in quella occasione cinque dei suoi sostenitori morirono dopo scontri con la polizia e non solo. Dopo aver pubblicato una sua foto (proprio questa in alto) ha lasciato, ovviamente, anche una didascalia: “Interferenza elettorale. Mai arrendersi!“.
USA, Trump ritorna su “X” (ex Twitter), il messaggio [FOTO]
Oltre al messaggio ha postato anche un collegamento al suo sito Web. Lo stesso che indirizza ad un sito di raccolta fondi. Un grande ritorno il suo dopo che il social network Twitter (all’epoca non era ancora di proprietà dell’attuale imprenditore Elon Musk) decise di sospendere il suo account. Motivando, il tutto, con il timore che avrebbe incitato ulteriore violenza dopo i fatti avvenuti al Campidoglio degli Stati Uniti. Il suo account, infatti, era completamente sparito. Fino a quando nel mese di novembre, dopo l’arrivo di Musk, non è stato ripristinato.
https://t.co/MlIKklPSJT pic.twitter.com/Mcbf2xozsY
— Donald J. Trump (@realDonaldTrump) August 25, 2023
Il suo messaggio, per molti, vuol dire una sola cosa: una sorta di ritorno a casa per uno dei presidenti americani più discussi e chiacchierati della storia. Come tutti ben sanno è pronto a ricandidarsi nuovamente alla Casa Bianca, in vista delle elezioni del prossimo anno. Il suo ritorno sul noto social network (sempre per molti) fa anche capire quanti soldi la sua campagna abbia speso per gli avvocati che rappresentano il candidato e i suoi alleati per combattere le accuse penali in quattro incriminazioni.
