Importante colpo alla camorra quello effettuato dai poliziotti: gli stessi che hanno arrestato un pericoloso latitante
Da mesi non si avevano più sue notizie. Tanto è vero che aveva fatto perdere completamente le sue tracce. Non solo: il 2 dicembre dello scorso anno aveva era riuscito a sfuggire durante un blitz da parte della Direzione Distrettuale Antimafia di Salerno. Adesso, però, la “fuga” del latitante è finita visto che è stato arrestato dai poliziotti.
La Squadra Mobile della città salernitana, con il prezioso aiuto da parte dei militari dell’arma di Nocera Inferiore e della Guardia di Finanza di Cava de’ Tirreni, è riuscita a catturare il pericoloso camorrista. Si tratta di Vincenzo Confessore, anni 45, destinatario di una ordinanza di custodia cautelare in carcere.
Come riportato in precedenza erano quasi nove mesi che non si avevano più sue notizie. Fino a quando gli agenti della Polizia di Stato a Napoli non lo hanno beccato in un noto ristorante del quartiere di Mergellina. Il tutto è accaduto nella serata di ieri. Le forze dell’ordine lo hanno ammanettato e portato in Questura. Le accuse, nei confronti di Confessore sono inevitabilmente molto gravi.
Si parla di: associazione a delinquere di stampo mafioso, estorsione aggravata dal metodo e dalle finalità mafiose nonché di associazione per delinquere finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti. Nell’occasione della fuga, datata 2 dicembre 2022, l’uomo ed il fratello Daniele erano riusciti a far perdere le loro tracce.
Il tutto dopo una operazione che ha portato la firma da parte della Dda di Salerno (sostituto procuratore Elena Guarino, procuratore Giuseppe Borrelli e procuratore aggiunto Luigi Alberto Cannavale). La stessa che ha scompaginato il clan Fezza-De Vivo di Pagani. Non è da escludere che, nelle prossime ore, i vertici alti della polizia possano fornire dettagli in merito a questo importante arresto avvenuto ieri sera.