L’ex ct azzurro Davide Cassani in esclusiva ai nostri microfoni: “Per l’Italia la Vuelta potrebbe dare moltissime risposte. Sono curioso di vedere Tiberi”.
E’ tutto pronto ormai per l’ultimo Grande Giro. Oggi prende il via una Vuelta che si preannuncia molto interessante. Presenti, infatti, Evenepoel, Roglic, Vingegaard, Ayuso, Mas, Thomas e Bernal. L’unico assente tra quelli in grado di vincere una corsa di tre settimane è Tadej Pogacar. E noi la corsa spagnola l’abbiamo voluta analizzare con l’ex ct azzurro Davide Cassani.
Davide Cassani, la Vuelta è pronta a partire. Chi sono i grandi favoriti?
“Mi aspetto una lotta tra Roglic, Vingegaard ed Evenepoel anche se bisogna capire chi sarà il capitano in casa Jumbo. Per Vingegaard si tratta della prima corsa dopo il Tour de France. Il vincitore del Giro d’Italia, invece, ha preparato la Vuelta con il successo di Burgos. Sarà molto interessante vedere come se la giocheranno. Evenepoel, invece, ha preparato il campionato del mondo a cronometro e quindi bisognerà capire la sua condizione fisica. Ma sono presenti anche Ayuso, Mas, Thomas, Bernal. Insomma, sarà una Vuelta molto interessante“.
La UAE Emirates in questa Vuelta ha puntato tutto su Ayuso per la vittoria finale. Un bel banco di prova per lui.
“Lo scorso anno ha fatto terzo. Stiamo parlando di un corridore ancora giovane. I nomi sono importanti e quindi per lui salire sul podio sarebbe un ottimo importante. Resta comunque un bel test“.
Capitolo Italia, cosa dobbiamo aspettarci dagli azzurri in questa Vuelta?
“Ganna oltre alla cronometro è in grado di vincere una tappa in linea. Poi c’è Zana, che potrebbe decidere di sfruttare la Vuelta per capire se un giorno sarà in grado di lottare per vincere una corsa a tappa. Sono curioso di vedere Tiberi. In prospettiva resta uno dei più promettenti, anche se quest’anno ha avuto diversi problemi. Caruso e Dainese potranno ambire a vincere qualche frazione. Catteneo e Bagioli, invece, saranno al servizio di Evenepoel e vedremo se avranno il via libera per poter vincere qualche tappa anche se per velocisti sono solo quattro le frazioni a disposizione. Infine ci sono anche Battistella e Andrea Piccolo, speriamo che riescano ad azzeccare qualche tappa“.
Che momento sta attraversando il momento italiano?
“Abbiamo ottimi velocisti e cronoman. Alla fine in questo momento, a parte Ciccone, non c’è un corridore in grado di poter ambire a vincere una corsa a tappe. Manca il sostituto di Nibali. E’ sicuramente un momento particolare“.