Lite per uno scontrino finisce nel sangue, fino a quando non spunta un coltello: un uomo è rimasto ferito. Gli ultimi aggiornamenti
Una lite che termina nel peggiore dei modi. Fino a quando non è spuntato un coltello: un uomo è rimasto ferito. Il tutto si è verificato in Emilia-Romagna, precisamente a Rimini, dove un cittadino pakistano è stato trasportato in ospedale. La sua prognosi è di 30 giorni per una ferita nella zona addominale. Sono sei le persone (tra queste anche lo stesso ferito) che sono state identificate da parte della Polizia di Stato.
Allo stesso tempo anche denunciate con l’accusa provvisoria di rissa. Il tutto è accaduto nel pomeriggio di ieri, venerdì 25 agosto, poco dopo le ore 18:30. Precisamente in un negozio di kebab che si trova in viale Regina Margherita. Gli agenti della Questura di Rimini stanno ancora continuando con le loro indagini per cercare di capire meglio il motivo che abbia scatenato questa assurda rissa. Per il semplice fatto che ci sono ancora troppi dubbi.
Così come resta da capire quale arma sia stata utilizzata. Le prime ipotesi portano ad un coltello, anche se non si ha la certezza. Specialmente per il fatto che il fendente, utilizzato contro il pakistano, non è stato ancora trovato. Le persone denunciate sono cinque pakistani ed un albanese. Ognuno di loro ha fornito delle versioni contrastanti. I sospetti degli inquirenti potrebbero cadere proprio sull’albanese, anche se prove in merito ancora non ce ne sono.
Si rifiuta di fare lo scontrino, colpisce dipendente negozio con coltello
Dopo la rissa nel giro di pochi minuti sono arrivate ben quattro volanti delle forze dell’ordine che hanno identificato tutte le persone. Non è bastato per queste ultime scappare e far perdere le proprie tracce. Secondo quanto riportato dal quotidiano ‘Resto del Carlino‘ pare che il tutto sia iniziato nel momento in cui l’albanese aveva varcato la porta del negozio di kebab. La sua richiesta era quella di avere un caffè al bancone. Il dipendente, però, gli ha fatto notare che doveva recarsi prima alla cassa e munirsi di scontrino.
Un banale motivo che ha fatto infuriare l’albanese. Dalle parole (insulti e minacce), però, si è passati ai fatti. I pakistani sono intervenuti per difendere il loro connazionale. Di conseguenza l’albanese ha estratto fuori l’arma ed ha colpito il dipendente del negozio. Per quest’ultimo è stato necessario il trasporto d’urgenza in pronto soccorso. Le sue condizioni, successivamente, erano peggiorate ed è stato portato all’ospedale ‘Bufalini‘ di Cesena dove è stato dichiarato fuori pericolo.