Bufera Luis Rubiales, arriva la decisione ufficiale da parte della FIFA in merito allo scandalo che lo ha visto assoluto protagonista: non si è fatta attendere la reazione della Federazione
Oramai in Spagna non si sta parlando della ripresa della Liga, né del Real Madrid del suo nuovo gioiello Bellingham ed altro. Niente di tutto questo, ma di un singolo episodio che ha scatenato una vera e propria bufera. Ovvero quello del bacio del presidente della Federcalcio spagnola, Luis Rubiales, ha dato sulle labbra alla calciatrice Jenni Hermoso. Ricordiamo che il tutto è avvenuto all’interno dell’impianto sportivo di Sidney, subito dopo la finale Mondiale che ha visto la squadra iberica trionfare contro l’Inghilterra.
La reazione del dirigente (tra l’altro ex calciatore) ha indignato un intero Paese. Anche la stessa calciatrice che, in più di una occasione, sui social network ha ribadito di non essere rimasta per nulla contenta di quel gesto. Tanto da condannarlo. Un episodio che, ovviamente, non è passato affatto inosservato. Neanche agli occhi della FIFA che, subito dopo quel “bacio“, ha avviato le prime indagini. Proprio nelle ultime ore è arrivata l’ufficialità nei suoi confronti.
Alla fine la FIFA ha deciso di sospendere il presidente della Federcalcio spagnola Luis Rubiales. Per la durata di 90 giorni. Tutto per colpa di quel bacio (senza alcun tipo di consenso) dato alla calciatrice spagnola. Un gesto che ha scandalizzato tutti, ma non il numero uno della Federazione che pochi giorni fa in conferenza stampa ha ribadito: “Bacio a Hermoso come lo faccio con mia figlia“. Il numero uno della Rfef, la federazione iberica, verrà sollevato dalle sue funzioni “in attesa del procedimento disciplinare aperto“.
Quest’ultimo si verificherà nella giornata di giovedì. Lo stesso Rubiales, nel corso di una assemblea straordinaria svoltasi nella giornata di ieri, ha rifiutato di dimettersi. Nonostante le pressioni del governo e del mondo del calcio. Una decisione che è stata presa dal numero uno della Commissione disciplinare della Fifa, Jorge Ivan Palacio. Allo stesso tempo, però, la Federcalcio lo difende a tal punto da essere pronta a passare alle azioni legali.