Il nuovo commissario tecnico dell’Arabia Saudita, Roberto Mancini, ha rilasciato una intervista all’Adnkronos a cura del suo avvocato
Da una panchina della Nazionale ad un’altra. Questa volta, però, non sono mancate le polemiche. Nonostante il suo addio di due settimane fa si continua a parlare di Roberto Mancini. Delle sue dimissioni e, di conseguenza, di un annuncio che lo riguarda: ovvero la nomina come nuovo commissario tecnico della Nazionale dell’Arabia Saudita. Un “progetto” importante, su questo non ci sono dubbi. Allo stesso tempo, però, i tifosi azzurri non gliele hanno mandate di certo a dire. Soprattutto per la sua scelta di andarsene a pochi giorni da due sfide importanti in vista delle qualificazioni agli Europei. Tra l’altro l’unica competizione vinta.
Senza dimenticare la clamorosa eliminazione per accedere ai Mondiali per mano della modesta Macedonia del Nord. Tramite il suo avvocato sono arrivate delle dichiarazioni importanti da parte del jesino all’agenzia di stampa ‘Adnkronos‘. Nel corso della stessa rivela di essere entusiasta di questa nuova avventura e, soprattutto, di questo progetto. “In questi giorni ho ricevuto una manifestazione di piena fiducia e di apprezzamento del lavoro svolto in questi anni dalla Saudi Arabia Football Federation che mi ha scelto per il prestigioso incarico di Head Coach della National Team e che ringrazio nella persona del presidente Yasser Al Misehal“.
Arabia Saudita, Mancini nuovo ct: “Smentisco sulla cifre che girano”
Ovviamente non si è potuto non parlare delle cifre che riguardano il suo ingaggio. Addirittura 90 milioni di euro a stagione per i prossimi tre anni. Anche se, allo stesso tempo, l’allenatore ha voluto smentire queste voci. “In merito a conferma o smentita del valore economico del contratto apparse in taluni canali di ‘presunta’ informazione sono pronto a smentire ogni riferimento su importi economici in quanto falsi, tendenziosi e del tutto lontani dalla realtà“.
In conclusione ci tiene a ribadire di essere entusiasta di questo progetto che lo vedrà protagonista: “Sono entusiasta di aver accettato questo nuovo progetto che si fonda sulla condivisione della visione strategica di crescita del settore calcistico e in particolare del mondo dei giovani a cui tengo da sempre”. Poi ha concluso dicendo: “Questo incarico è un riconoscimento del valore attribuito dal calcio italiano e anche in questa esperienza porterò con orgoglio la nostra italianità nel mondo“.