Il senatore del Pd e tifoso della squadra rossoblù si sfoga per quello che è successo allo Juventus Stadium
Bologna insorge. La calma, paziente e tranquilla Bologna alza la testa e tira fuori tutto quello che ha dentro perché quanto è successo allo Juventus Stadium grida più che vendetta. E se, dopo Thiago Motta e i dirigenti bolognesi, ad essere furioso e fuori di sé è uno come il senatore Pier Ferdinando Casini, allora deve essere successo qualcosa di grave, perché lo sfogo che il politico fa con Notizie.com su quanto avvenuto in Juventus-Bologna e incredibile: “Ma come si fa, come si fa a non vedere, col Var. Un grande Bologna defraudato della vittoria, sono amareggiato, deluso e arrabbiato. Questo arbitro (non vuole neanche nominarlo ma è Di Bello ndr) va radiato e cacciato all’istante…”.
Succede tutto al 71′ della partita tra Juventus Bologna con i rossoblù in vantaggio per 1-0, con un episodio molto dubbio, che l’arbitro Di Bello invece valuta regolare e che invece scatena la furia di Thiago Motta e di tutta la panchina bolognese: Ndoye si fionda su un pallone vagante a pochi passi dalla porta, conPerin dall’altra parte e il bolognese deve solo appoggiare in rete per il 2-0, ma nel momento del tocco finisce a terra dopo il contatto con Iling, che da dietro lo tampona. Per il direttore di gara Di Bello non c’è rigore, il Var non interviene e sulla panchina, ma anche sui social scoppia il putiferio, la bufera vera e propria.
Per il senatore Casini non ci sono dubbi, come del resto non ce ne sono nemmeno chi tifoso del Bologna non è, basta vedere i commenti sul web, anche da parte juventina in realtà c’è qualcuno che ammette che un penalty del genere “non si può non dare”. E il senatore non ci sta e con Notizie.com alimenta la sua rabbia e si sfoga: “Sono furibondo e amareggiato come tutti i bolognesi, abbiamo fatto una grande partita e io non ho niente contro la Juventus, per la quale nutro rispetto per la storia, tradizione e gli scudetti, ma quello che è avvenuto è indecente, clamoroso che con Var sia successo tutto questo“.
E’ un monologo e cerca di trattenersi perché vorrebbe dire molto di più Pier Ferdinando Casini: “Questo arbitro va radiato va cacciato è un pericolo per lo sport e lo ribadisco non sono anti-juventino anzi rispetto molto la Juve, ma così non è giusto. E’ indecente e la responsabilità e colpa totale è dell’arbitro che va fermato, è un pericolo pubblico, con tutto che c’è il Var è clamoroso quello che è successo, ma non voglio dire altro perché sarei inopportuno, anche perché una parola è poca due sono troppe….”
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