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Cronaca

Usava TikTok per adescare minori, scattano le manette

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Cristiano

Utilizzava il social network TikTok con il solo scopo di adescare ragazze minori, scattano le manette per un ragazzo di 23 anni: svelato il suo piano diabolico

Una vicenda che arriva direttamente dalla provincia di Milano. Ci troviamo a Cassina de’ Pecchi dove i carabinieri locali hanno arrestato un ragazzo di 23 anni. Secondo quanto riportato da fonti locali pare che quest’ultimo adescava le minorenni utilizzando TikTok, ovvero il famoso social network cinese più famoso e utilizzato al mondo. Anche se non rivelava affatto la sua identità visto che si fingeva una ragazza. Tanto è vero che, alle sue vittime proponeva di effettuare videochiamate a sfondo sessuale su altre piattaforme come WhatsApp e Instagram.

TikTok (Ansa Foto) Notizie.com

Tanto è vero che, come riferito agli stessi inquirenti, convinceva le sue vittime a spogliarsi. Poi partivano le minacce: ovvero quello di inoltrare le immagini della chiamata a tutta la sua rubrica se non avessero acconsentito a incontrarlo e a essere così vittime di abusi. Per il protagonista (assolutamente in negativo) di questa vicenda si sono aperte le porte del carcere lo scorso 6 agosto. Solamente nelle ultime ore è stata resa nota la notizia. A quanto pare abita nella zona della Martesana.

Milano, si fingeva ragazza e adescava minori su TikTok per poi minacciarli: arrestato

Le accuse nei suoi confronti sono inevitabilmente gravi visto che si parla di: detenzione e produzione di materiale pedopornografico, adescamento di minorenni, pornografia minorile, violenza sessuale, induzione a compiere atti sessuali mediante inganno e sostituzione di persona e tentata estorsione. Dopo la denuncia da parte di un ragazzino sono iniziate le indagini da parte dei carabinieri locali, con la collaborazione da parte del pm di Milano, Giovanni Tarzia. A quanto pare i militari dell’arma, dopo aver accettato l’invito del 23enne (si erano finiti il ragazzino), si sono presentati al posto della vittima e lo hanno arrestato.

Carabinieri (Ansa Foto) Notizie.com

I carabinieri, nel corso delle indagini, hanno effettuato una perquisizione nella sua abitazione. Sono stati sottoposti a sequestro tutti i suoi dispostivi elettronici. Proprio da lì, infatti, hanno trovato materiale pedopornografico scaricato da vari siti internet. Non solo: proprio da lì hanno scoperto che si era finto una ragazza ed anche una minorenne, con il solo scopo di ottenere materiali e fotografie delle sue vittime. Materiale che finiva su altre chat. Una vicenda che non si è affatto conclusa visto che sono ancora in corso accertamenti per rintracciare e identificare le sue (numerose) vittime.

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Cristiano