Juventus-Bologna, l’AIA prende una dura posizione: i dettagli

Il mancato rigore non dato in Juventus-Bologna da Marco Di Bello sta facendo molto discutere. E in queste ultime ore anche l’AIA ha preso una posizione.

Sulla questione Juventus-Bologna è intervenuta anche l’AIA. Dopo le prime ore di silenzio e di riflessioni, i vertici arbitrali italiani hanno deciso di prendere una posizione su quanto avvenuto nel match dello Stadium. Dichiarazioni che sembrano confermare le indiscrezioni di queste ultime ore e, quindi, una sospensione di Di Bello per alcune partite.

Di Bello posizione AIA
La posizione dell’AIA sulla questione Di Bello – Notizie.com – © Lapresse

Secondo quanto riferito da fonti dell’AIA all’Ansa, il mancato rigore assegnato al Bologna per il fallo di Iling su Ndoye è un evidente errore da parte di arbitro e dello stesso VAR. Quindi, nonostante Rocchi abbia intenzione di sospendere gli arbitri per questioni disciplinari, potrebbe decidere di lasciare a casa per il prossimo turno anche Fourneau e Nasca approfittando anche della pausa per le nazionali e farli ritornare in campo solamente a metà settembre.

La versione di Di Bello

Di Bello posizione AIA
La versione di Di Bello – Notizie.com – © Lapresse

In queste ultime ore si è parlato molto anche della versione di Di Bello e sul perché il VAR ha deciso di non forzare la mano con il fischietto brindisino e portarlo al monitor. Da subito l’arbitro ha confermato di aver visto bene e, secondo lui, i due giocatori sono caduti assieme. Parole che hanno portato Fourneau e Nasca a fidarsi della visione del direttore di gara e non intervenire.

Una svista grave considerando che, come confermato dall’AIA, si tratta di un chiaro errore. Da qui la possibile decisione da parte di Rocchi di sospenderli per una o due giornate per chiarirsi le idee in vista della prossima stagione.

Di Bello verso lo stop

Di Bello posizione AIA
Per Di Bello possibile uno stop – Notizie.com – © Lapresse

Se su Forneau e Nasca sono in corso delle riflessioni, Di Bello quasi certamente il prossimo turno resterà a casa considerando che la scelta è principalmente dell’arbitro. La convinzione di Rocchi, infatti, è che per un arbitro bravo è più semplice capire un’azione in campo che davanti ad un monitor.

Vedremo ora nelle prossime settimane se Di Bello resterà a casa solamente questo turno oppure si opterà per uno stop più lungo vista la gravita dell’errore.

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