Il maltempo permette a Lampedusa di prendersi una pausa dalla cascata infinita di flussi migratori giunti negli scorsi giorni
Il flusso apparentemente ininterrotto di sbarchi a Lampedusa, è stato bruscamente bloccato dal maltempo, ma la situazione nell’hotspot rimane di affollamento, a causa degli impressionanti numeri registrati negli scorsi giorni.
In particolare ieri, Domenica 27 Agosto, si è giunti ai 4 mila e trecento ospiti, che ora, dopo i necessari trasferimenti, sono divenuti poco meno di 3 mila e seicento.
Dopo una stagione estiva particolarmente florida sul piano degli sbarchi, Lampedusa riesce per la prima volta a respirare, ma l’emergenza prosegue. Nelle prossime ore e nella giornata di domani, è ancora previsto del maltempo, che bloccherà inevitabilmente gli sbarchi. Le decine di sbarchi quotidiani, avvenuti negli scorsi giorni, non hanno la possibilità di proseguire e, ovviamente, anche i piani di migrazione sono stati irrimediabilmente compromessi. Dunque, le partenze dalla Tunisia e dalla Libia, saranno in stop almeno fino alla giornata di domani, nella quale si valuterà la situazione metereologica dei prossimi giorni.
Continuano, comunque, i trasferimenti dall’hotspot di Lampedusa, a Porto Empedocle, il secondo approdo dei migranti. Intanto, il sindaco Filippo Mannino, ha commentato: “È sotto gli occhi di tutti che il fenomeno migratorio al Governo sia esploso in mano, e in questo senso condivido le parole del nostro presidente della Repubblica che afferma che occorre percorrere strade diverse”. Anche Adolfo Urso, ministro delle Imprese e del Made in Italy, ha fatto il punto della situazione: “Ho ascoltato gli operatori, il prefetto e tutte le altre autorità competenti per cercare di capire cosa si possa fare di più e di meglio”. Ora, si attendono le ricette del ministro Salvini e di Piantedosi, per far fronte all’incremento dei flussi.