La morte di Prigozhin ha lasciato un punto interrogativo importante sul futuro della Wagner. Ecco quale sarà il destino del gruppo dei mercenari.
Ormai sono trascorsi diversi giorni dalla morte di Prigozhin, ma il punto di domanda sul futuro della Wagner resta. Inutile dire che i mercenari hanno perso un vero punto di riferimento. Nei prossimi giorni possibile una riunione dei vertici per la riorganizzazione e cercare di trovare una soluzione per rilanciarsi.
Difficile ad oggi fare programmi e previsioni. Come riportato dal Corriere della Sera, sono diverse le formazioni private pronte ad approfittare di questa situazione per prendere più spazio nel mondo militare russo. Un quadro, quindi, in continua evoluzione e non ci resta che aspettare le prossime settimane per avere un quadro molto più chiaro di quello che potrà succedere con la Wagner.
La morte di Prigozhin potrebbe aprire la porta ad un dialogo tra la Wagner e Mosca per portare i mercenari a combattere per il Cremlino. Come detto ai nostri microfoni da Lorenzo Riggi, il viaggio di Prigozhin nella capitale russa aveva come obiettivo proprio quello di parlare con i vertici del governo del futuro dei suoi militari e l’ipotesi di un impiego nelle missioni estere era possibile.
Per questo motivo non è da escludere che alla fine si accetti la proposta di Putin e, quindi, con Andrej Troshev alla guida. Si tratta di una ipotesi da considerare, ma restano in corsa anche le diverse milizie private.
Sono in corsa anche le milizie private. Sono diversi i leader di questi gruppi militari che stanno iniziando una certa ‘campagna’ per portare i rappresentati della Wagner tra le proprie forze. Insomma, un futuro tutto da scrivere per i mercenari e un quadro più chiaro lo si avrà sicuramente nelle prossime settimane.