Omicidio Giulia Tramontano, l’inquietante scoperta degli inquirenti direttamente sul pc del suo killer
Importanti risultati arrivano dalle ricerche che portano la firma degli inquirenti. La vicenda riguarda l’omicidio di Giulia Tramontano, ovvero la ragazza uccisa a Senago (provincia di Milano), ma originaria di Sant’Antino (Napoli). Insieme a lei anche il bimbo che portava in grembo, il piccolo Thiago, al settimo mese di gravidanza. A togliere loro la vita il compagno e la persona che diceva di amarla, Alessandro Impagnatiello.
Secondo quanto riportato dal quotidiano ‘Il Giorno‘ gli inquirenti hanno effettuato delle drammatiche scoperte sul dispositivo elettronico di lui. Il suo obiettivo principale era quella di ucciderla. Menzionando, nelle ricerche su Google, il fatto che fosse incinta. “Come uccidere una donna incinta con il veleno” e “come avvelenare un feto“. Il tutto poco prima dell’uccisione della sua compagna e del piccolo. Il barman, in più di una occasione, ha negato il fatto che l’omicidio fosse premeditato.
Per gli inquirenti non ci sono dubbi: il killer voleva uccidere, oltre la sua compagna, anche il piccolo feto. Quest’ultimo considerato un “ostacolo” alla sua nuova relazione. Ricerche intensificate, quindi, sulla ricerca del veleno. Lo stesso che sospettano possa essere stato somministrato alla vittima. Solamente la relazione finale, poco prima della fine di settembre, rivelerà il risultato. Non è finita qui visto che la Procura sta anche lavorando se stabilire o meno se al momento dell’occultamente del cadavere ci fossero eventualmente altre persone rispetto a Impagnatiello.
Sotto il cellophane usato per avvolgere il cadavere, infatti, è stato trovato e isolato un capello. Lo stesso che verrà sottoposto a un esame supplementare per analizzare la compatibilità del Dna con quello di Giulia o del suo omicida. A occuparsene sarà il Ris di Parma. La cosa principale da capire, inoltre, è accertare il momento esatto del decesso di Giulia. Capire, più che altro, se la ragazza fosse già morta prima delle coltellate di Impagnatiello.