“Non me l’aspettavo, gran colpo arrivato alla fine di un’estate fatta di attese e di grandi insicurezze”, Roberto Pruzzo, il bomber dello scudetto del 1983, si complimenta con la società di Dan Friedkin e prova ad immaginare come giocherà la Roma ora che là davanti avrà a disposizione Big Rom. Notizie.com lo ha sentito in esclusiva
Mentre parliamo al telefono col bomber Pruzzo, l’aereo pilotato da Dan Friedkin che trasporta tutto il board della Roma e Romelu Lukaku è partito da Bruxelles: sta attraversando i cieli di Svizzera e Liechtenstein. E’ atteso nella Capitale tra le 17 e le 17:30.
Al momento dell’ufficialità verrà sciolto anche il nodo relativo al numero di maglia scelto da Lukaku per la sua avventura in giallorosso. Diverse ipotesi in ballo: il 9 che appartiene in realtà a Tammy Abraham (che potrebbe scegliere di cederlo al collega di reparto considerato il lungo infortunio che lo terrà fuori per gran parte della stagione); ma Lukaku potrebbe decidere pure per il numero 90 che lo ha accompagnato nell’ultima stagione all’Inter.
Ci sarà modo e tempo di scoprire tutto, anche di conoscere ogni particolare della trattativa che Roberto Pruzzo, in esclusiva per Notizie.com definisce senza dubbio il “colpo di questo calciomercato”.
Roberto Pruzzo, ci credeva che la Roma potesse arrivare davvero a veder giocare Lukaku con la sua maglia?
“Non me l’aspettavo proprio. Non credevo sarebbe stato possibile. Questo è davvero un gran colpo, arrivato alla fine di un’estate fatta di attese e di grandi insicurezze. Insomma hai messo dentro il vero colpo di questo calciomercato, in assoluto!”
A chi vanno dati i meriti?
“Alla proprietà, alla società, potrebbe anche avere influito in parte l’allenatore, ma i Friedkin hanno capito che questa operazione fosse davvero fattibile, ne hanno approfittato, sono stati abili. Hanno preso l’areo, sono andati a prenderlo e lo hanno portato a Roma. Mica è roba da tutti!”
Lukaku e la Roma, che storia intravede Roberto Pruzzo?
“Il giocatore è forte, conosce il nostro campionato, conosce bene anche Mourinho e alcuni calciatori della Roma, non mi pare ci sia alcuna controindicazione a fare bene una volta che sarà messo a posto a livello fisico, che troverà la giusta condizione. Comunque Lukaku è un giocatore integro, ha 30 anni…Io non so se sia stato “scaricato” o non voluto abbastanza da altre squadre, ma questa potrebbe essere l’occasione migliore per far capire a più di qualcuno che su di lui ha avuto un giudizio errato”.
Pruzzo lei è per eccellenza uomo di campo e di attacco. Con Lukako la Roma come se la gioca?
“La Roma avrà lì davanti un riferimento sicuro, un uomo dall’ottimo controllo di palla, uno che la squadra la fa salire…Insomma un’arma in più. Farà coppia con Dybala, che ha caratteristiche che nessun altro ha. Si integreranno. Poi c’è Belotti, ma la Roma mi auguro possa giocare tante partite anche in coppa, quindi se questo accadrà vorrà dire che ci sarà spazio per tutti. Abraham ha subito un infortunio che ci insegna una cosa: occorre dargli il tempo di recuperare al meglio. Poi al suo ritorno si ragionerà, e se anche gli attaccanti a disposizione fossero 4 che male ci sarebbe? E comunque Lukaku resta a prescindere un colpo geniale”.
Dybala- Lukaku: Roberto Pruzzo come colloca questa coppia d’attacco nel campionato italiano?
“Tra le prime tre…Vedo il Napoli là davanti ancora più forte, e pensando alla Juventus sono convinto che Vlahovic sia meglio di quello che fino ad ora abbiamo visto. Poi arriva l’attacco della Roma, in questo momento”.
Ultimissima domanda, quella di rito: con Lukaku la Roma scala sulla carta posizioni in classifica?
“Certo che sì, se la gioca per arrivare tra le prime 4”.