Ancora una volta un gruppo di turisti italiani ha lasciato il locale senza pagare il conto. Questa volta è intervenuto il padre di uno dei ragazzi coinvolti.
Dopo la fuga avvenuta in Albania che ha fatto tanto discutere, in questi ultimi giorni di vacanze alcuni turisti italiani si sono resi protagonisti ancora una volta di una fuga dal ristorante per non pagare il conto. La vicenda è stata raccontata dai media locali e ripresa da tutti i quotidiani italiani.
I protagonisti di questo tentativo di fuga sono stati cinque ragazzi siciliani che, dopo aver pranzato in un locale di Msdia (Malta) se la sono dati a gambe per non pagare il conto di circa 100 euro. Il proprietario del locale ha subito denunciato l’accaduto alla polizia e dato l’autorizzazione ai media di pubblicare le immagini della fuga dei nostri connazionali.
L’intervento del padre di uno dei ragazzi
Questa volta non è intervenuto il premier, ma ci ha pensato il genitore di uno dei ragazzi a saldare il conto. Come scritto da Il Fatto Quotidiano, il padre è venuto a conoscenza di quanto fatto dal figlio e non ci ha pensato due volte a mettersi in contatto con il locale per saldare il conto.
Il ristoratore lo ha immediatamente ringraziato e ammesso che quei soldi sarebbero stati dati in beneficenza ad una organizzazione non governativa di Gozo che si occupa dei disabili. Una decisione che ha portato l’uomo a donare 250 euro. Una scelta a sorpresa e molto apprezzata dal proprietario del ristorante.
Secondo episodio in poche settimane
Quanto successo a Malta si tratta del secondo episodio simile in davvero poche settimane. Il primo, come ben sappiamo, è avvenuto in Albania con il premier Meloni che ha deciso di pagare personalmente il conto non saldato dai nostri connazionali. Questa volta ci ha pensato il padre a rimediare all’errore del figlio e dei suoi amici.
Una decisione molto apprezzata da parte dei titolari del locali, anche loro di origine italiana, che subito dopo l’episodio avevano lanciato un appello per identificare questi ragazzi.