La vicepresidente del Movimento 5 Stelle, Alessandra Todde, ha rilasciato una intervista ai microfoni del quotidiano “La Repubblica”
Ennesimo attacco da parte del Movimento 5 Stelle. In particolar modo da Alessandra Todde. Non si tratterebbe affatto della prima volta che si verifica una cosa del genere, ma in questo caso ci è andata davvero giù pesante. La vicepresidente dei grillini ha voluto esternare il suo pensiero in una intervista che ha rilasciato al quotidiano “Repubblica” in cui ha puntato il dito sulla loro manovra e non solo. Queste sono alcune delle sue parole a riguardo: “La loro strategia è quella di inventarsi ogni scusa possibile.
Visto che la loro sarà una manovra di lacrime e sangue“. Per la Todde non ci sono dubbi: gli esponenti della destra stanno facendo di tutto per nascondere una legge di bilancio in cui è molto difficile che possa verificarsi una vera e propria crescita. In particolar modo per gli investimenti delle imprese, per i lavoratori e per coloro che vengono considerati i più “fragili”. Poi ha continuato dicendo: “Avranno i ‘bravi’ dei falchi europei: altro che pacchia finita per l’Unione Europea”.
M5S, Todde attacca il governo: “Vanno tagliati i sussidi”
Nel caso in cui ci fosse la possibilità, i soldi per la manovra il Movimento dove li andrebbe a prendere? La risposta in merito non si è fatta assolutamente attendere: “Credo che vadano tassati gli extraprofitti di quei settori che più hanno approfittato delle emergenze per conseguire utili inaspettati. Va tassata l’economia digitale, incredibilmente trascurata dalla delega fiscale del governo”.
Non è finita qui visto che ha fornito altri “consigli” al governo su dove dovrebbero essere effettuate le tassazioni: “Vanno tagliati i sussidi ambientalmente dannosi e va fatto un virtuoso utilizzo del deficit per promuovere gli investimenti ed evitare tagli tipici di una manovra all’insegna dell’austerità tanto cara a questo centrodestra iperliberista”.