Titanic, nuova spedizione in arrivo? In merito a ciò è arrivato l’annuncio da parte del governo americano che ha voluto fare chiarezza
In queste ultime ore, negli Stati Uniti D’America, si sta tornando nuovamente a parlare di una nuova e possibile spedizione verso il Titanic. L’ultima, come tutti ben sappiamo, non è terminata affatto nel migliore dei modi. Verso la metà di giugno cinque persone avevano voluto provare questa esperienza andando in un sommergibile. Purtroppo per loro, però, hanno trovato la morte. Si trattava di: Hamish Harding, miliardario ed esploratore britannico, Stockton Rush, il numero uno di OceanGate Expedistions, l’azienda proprietaria del sommergibile, l’uomo d’affari pakistano Shahzada Dawood, suo figlio Sulaiman, e Paul-Henri Nargeolet, esperto marittimo francese.
Dopo giorni in cui non si avevano più loro notizie arrivò la conferma ufficiale della loro morte, in seguito al ritrovamento di alcuni detriti del sommergibile stesso. Come riportato in precedenza, però, si sta nuovamente parlando di una spedizione verso il Titanic. Una idea che, a dire il vero, sta scatenando non poche polemiche. Soprattutto a più di due mesi dalla tragedia che ha sconvolto non solo un intero Paese, ma tutto il mondo. Nel frattempo è arrivata la decisione ufficiale da parte del governo americano in merito a ciò.
Titanic, nuova spedizione? Il governo USA boccia questa idea
Nelle ultime ore era stato proposto un nuovo programma per andare alla scoperta di quello che resta del transatlantico. A lanciare questa rischiosa idea è stata la società georgiana della ‘RMS Titanic Inc.’. Quest’ultima, secondo quanto riportato da fonti e quotidiani locali, ha programmato di tornare negli abissi marini a partire dal maggio del prossimo anno.
Nel frattempo, però, non si è fatta attendere la risposta da parte del governo degli Stati Uniti D’America che ha bocciato questa proposta. Tanto è vero che è scattata una battaglia legale. La stessa che verrà celebrata in un tribunale della Virginia. Un Paese ancora molto scosso e sotto shock per via del batiscafo imploso mentre portava alcuni turisti a visitare il relitto della nave.