Lâattaccante argentino ha siglato la doppietta decisiva contro il Rapid Vienna che ha permesso ai viola di centrare la qualificazione alla fase a gironi della Conference League. Lâanno scorso la squadra di Italiano è arrivata fino alla finale, poi persa con il West Ham.Â
Decisivo, come spesso capita per la Fiorentina. Un momento dâoro per Nico Gonzalez, trascinatore al Franchi nella gara di ritorno contro il Rapid Vienna. Gli austriaci sono finito ko nel finale proprio grazie a un calcio di rigore dellâargentino, che aveva giĂ sbloccato il risultato con un suo timbro: un 2-0 che porta per intero la sua firma e che permette alla squadra di Italiano di qualificarsi alla fase a gironi della Conference League, competizione in cui i viola lâanno scorso hanno fatto strada fino alla finale, perdendola in modo immeritato con il West Ham.
Lâ1-0 avrebbe portato ai tempi supplementari e aumentato i rischi di unâeliminazione. Invece Gonzalez si è presentato sul dischetto e glaciale ha spiazzato Hedl. Senza il minimo turbamento, portiere da una parte e pallone con leggerezza dallâaltra. Il raddoppio ha messo la parola fine ai timori dei tifosi. âIo non gioco per il numero, ma per la magliaâ, ha spiegato lâargentino al triplice fischio ai microfoni di Sky Sport. âCon il 10 comunque mi trovo bene, meno male che ho fatto due gol e abbiamo vinto. Siamo tutti contentiâ. La domanda faceva riferimento al cambio avvenuto in estate: ha abbandonato il 22 ed è passato appunto alla 10, numero lasciato da Castrovilli con tanto di annuncio social.
Gli hanno chiesto se ora si sente piĂš leader che mai: âNon so se sono un leader, va chiesto a un mio compagno. Io in campo sono felice, faccio il mio lavoro e mi piace stare qui. Ho sempre detto che siamo forti, anche contro il Lecce lo siamo stati, lo stiamo dimostrando e dobbiamo continuare cosĂŹâ. Gonzalez ha segnato in entrambe le giornate disputate in campionato, due colpi di testa contro il Genoa allâesordio e poi nella prima in casa con il Lecce. In attacco sono stati aggiunti nuovi compagni, non ha espresso preferenze: âNzola e Beltran? Penso che sia uguale giocare sia con tutti e due. Sono giocatori forti che lasciano tutto in campo e devono continuare cosĂŹ tutti i giorniâ. Gonzalez si è rialzato dopo lâinfortunio della scorsa stagione: âNon voglio pensare al passato, voglio pensare al presente e sono felice per la vittoria di oggi. Quel momento mi fa ancora male. Lâanno scorso abbiamo ottenuto due finali, ora ci sono tanti giocatori forti e ogni allenamento dobbiamo fare sempre meglioâ.