Legionella killer, Paese duramente colpito: l’ultimo aggiornamento che riguarda le vittime non è affatto dei migliori
Purtroppo nel Paese in questione non si sta facendo altro se non parlare della ‘Legionella‘. Ci troviamo in Polonia, precisamente a Rosovia (Rzeszów) dove il bilancio delle vittime di questa epidemia è salito nelle ultime ore. Secondo quanto riportato da fonti e media locali pare che il numero dei morti sia aumentato a 16. Una vera e propria epidemia quella scoppiata nella città sudorientale. A pochi chilometri dall’Ucraina. La preoccupazione degli esperti, in questo momento, è che il numero possa aumentare con il passare dei giorni.
Le autorità sanitarie, quindi, hanno voluto lanciare questo allarme. Le ultime due vittime sono dei pazienti che sono stati ricoverati, appunto, perché colpiti dal batterio mortale Legionella. Erano stati portati in ospedale, in gravissime condizioni, tra il 26 ed il 27 agosto. Nelle ultime ore, invece, la notizia che non ce l’hanno fatta.
Nel frattempo l’ispettorato sanitario di Resovia ci ha tenuto a precisare che tutte e 16 le vittime sono decedute perché erano in cura per altre condizioni mediche. Nel frattempo è aumentato a 155 il numero delle persone infette da questo batterio e che, successivamente, è stato ricoverato in ospedale. Una situazione a dir poco drammatica e che sta spaventando non poco l’intera popolazione. Tanto è vero quasi tutti gli ospedali del Paese europeo hanno almeno qualche paziente che ha contratto la malattia.
Anche se, la maggior parte di loro (almeno 104), si trova proprio a Rzeszow. Le autorità sanitarie stanno ancora cercando di determinare la fonte della contaminazione. Ovviamente è scattato il panico tra la popolazione ed il resto del mondo. Le autorità sanitarie, allo stesso tempo, ci hanno tenuto a precisare che la legionellosi non è affatto contagiosa e non si trasmette direttamente da persona a persona. Allora come? Solamente tramite aerosol e può moltiplicarsi negli impianti idrici e di condizionamento. Coloro che sono vulnerabili a questa malattia, per via del loro sistema immunitario indebolito, sono: anziani e fumatori.