Torna a parlare Francesco Totti: tanti gli argomenti affrontati dal ‘Pupone’ nell’intervista che ha rilasciato ai microfoni di ‘Radio Tv Serie A’
Non solamente Roma, Francesco Totti ha parlato a 360° in una intervista concessa a ‘Radio Tv Serie A‘ su Rds. Tanti, infatti, sono gli argomenti che il ‘Pupone‘ ha affrontato nel corso della stessa. Ovviamente, però, non ha potuto non menzionare l’inizio per nulla perfetto da parte dei giallorossi di José Mourinho. Solamente un punto nelle prime due uscite e difesa che sta facendo acqua da tutte le parti (quattro i gol subiti).
Queste le sue parole in merito: “Parlare da fuori è più facile. Poi il campo è differente perché devi dimostrare quello che sei. Mi dispiace dover parlare della Roma in questo momento, mi logora. Avrei preferito essere più avanti in classifica. Noi romanisti siamo però abituati a certe situazioni, siamo ancora all’inizio e il campionato è ancora lungo”.
Poi si è soffermato sulla nuova coppia d’attacco della sua squadra del cuore, ovvero il tandem “Dybala-Lukaku“: “Possono rappresentare la coppia più forte della Serie A“. Quando gli viene posta la domanda se i giallorossi possono ambiare allo scudetto la risposta non si è fatta attendere: “L’obiettivo non è quello, ma entrare tra le prime quattro per disputare la Champions League. In questo momento, davanti alla Roma, ci sono squadre più attrezzate“.
Quindi la domanda sulla squadra favorita: “Per me è la Juventus. Non facendo le coppe ha un altro modo di lavorare”. Si è soffermato anche sulla maglia numero 10, un numero pesante che nessuno ha preso dopo il suo ritiro dal calcio giocato: “Ho indossato con onore e amore la 10 della Roma, non ne sono proprietario. Il prossimo dovrà essere uno che sappia portare rispetto alla Roma, ai suoi tifosi. Uno insomma che stia qui per 20 anni. Non ce l’ho con Dybala o Lukaku, ma avrebbe poco senso. Paulo per rispetto non me l’ha mai chiesto e mai me lo chiederà. Non è stupido e infatti ha preso un altro numero“.
Poi ha affrontato anche un altro tema spinoso, quello riguardante uno dei suoi ex allenatori. Vale a dire Luciano Spalletti, da pochi giorni nominato nuovo commissario tecnico della Nazionale. Per lui, però, ha speso parole d’elogio: “La Nazionale è di tutti. Adesso l’ha presa in mano Spalletti e, sicuramente, farà grandi cose. Vedremo delle belle partite. Sono tifoso, come sempre, e gli faccio un grande in bocca al lupo“.