Una intera comunità è sconvolta per l’uccisione di un’orsa: le forze dell’ordine hanno fermato il killer autore di questa strage
Nel cuore della notte è arrivata la terribile notizia direttamente dall’Abruzzo. Nei giorni scorsi, proprio nella regione, girovagava per le strade un’orsa. Si tratta di Amarena che, insieme ai suoi figli, avanzava indisturbata per le vie. Senza recare alcun tipo di problema né altro. Purtroppo, però, la sua presenza dava fastidio a qualcuno. Tanto è vero che un uomo non ha deciso di prendere la sua pistola e di spararle contro una serie di colpi. Gli stessi che sono risultati fatali per l’orsa che è deceduta.
Purtroppo per l’animale non c’è stato assolutamente nulla da fare. E’ stata uccisa nella serata di ieri, a fucilate, alla periferia di San Benedetto dei Marsi. Le immagini che circolano in rete sono troppo crude per essere mostrate. Non si è fatta assolutamente attendere la rabbia degli utenti dei social network che hanno severamente condannato questo episodio. In particolar modo gli animalisti, ancora increduli e infuriati per quanto successo.
L’orsa è stata uccisa fuori dal Parco e dall’Area Contigua. La notizia è stata confermata direttamente, dalla pagina Facebook, del Parco Nazionale con un post. Immediato è stato l’allarme lanciato. Nel giro di pochi minuti sono intervenute le Guardia del Parco. Poco prima Amarena era scesa in strada con i suoi cuccioli. Anche il veterinario è arrivato sul luogo della tragedia e non ha potuto fare altro che confermare la morte dell’orsa che aveva perso troppo sangue e che le ferite riportate erano gravissime.
Subito sono partite le ricerche da parte dei carabinieri. Nel giro di pochissimi minuti è stato identificato, dai Guardiaparco, un uomo armato. I militari dell’arma lo hanno sottoposto ai rilievi di cura e portato in caserma per l’interrogatorio di rito. Questa la nota emanata direttamente dal Pnalm: “I rilievi per accertare la dinamica dei fatti sono in corso e andranno avanti tutta la notte, così come il personale del Parco è impegnato a individuare i due cuccioli dell’orsa per valutare il da farsi.
L’episodio è un fatto gravissimo e che va a colpire una delle femmine più prolifiche della storia del Parco. Ovviamente non esistono motivazioni di nessuna ragione per giustificare l’episodio visto che Amarena, pur arrecando danni ad attività agricole e zootecniche, non aveva mai creato alcun tipo di problema all’uomo“.