Juventus-Bologna, è stato diffuso l’audio di Marco Di Bello, arbitro del match all’Allianz Stadium nella seconda giornata di campionato, con il VAR
Il suo arbitraggio ha fatto decisamente molto discutere. Anzi, scatenare delle vere e proprie polemiche. Soprattutto dalla parte della squadra bolognese che si è sentita vittima di un “furto”. Marco Di Bello nel mirino delle critiche per la sua prestazione non ottimale nel match dell’Allianz Stadium, valida per la seconda giornata di campionato. In particolar modo il calcio di rigore non assegnato ai felsinei di Thiago Motta (ammonito per proteste mentre un suo collaboratore è stato espulso) sul fallo di Iling Junior su Ndoye.
In molti hanno chiesto cosa si fossero detti l’arbitro ed il VAR in quella occasione. Il designatore degli arbitri, Gianluca Rocchi, ha voluto accontentare le loro richieste. Diffondendo proprio l’audio di quegli attimi. “Un attimo. Buono. Fammi vedere un’altra prospettiva. Ok. Questa questa. Per me no (rigore, ndr). Check completato“. Questo l’audio Di Bello-Fourneau-Nasca nel match tra Juventus-Bologna. Un errore che, come evidenziano le immagini, è a dir poco clamoroso. La conferma arriva dallo stesso ex arbitro.
Queste le parole di Rocchi: “Check superficiale e troppo breve, non si sono soffermati sul contatto. Errore. Ai miei ragazzi prima non l’ho fatto nemmeno vedere: perché è rigore solare. Di Bello non ha visto che le posizioni erano diverse. E ha sbagliato. E a livello di regolamento era giallo, non rosso“. Poi ha continuato dicendo: “Com’è possibile che abbiamo commesso un errore così? Sbagliamo. Hanno fatto un errore in tre, quattro compreso io. Il concetto che deve passare che anche con la tecnologia ci possono essere errori. Anche con la separazione delle carriere fra arbitro e Var gli errori ci saranno: finché c’è l’essere umano, sarà così“.
Si sono affrontati anche altri argomenti di quel match. Contatto Moro-Chiesa: “Roba grossa? No, no: non è punibile“. Weah-cross e braccio di Lucumi: “È in appoggio, non è punibile“. Il gol annullato a Rabiot: “Traccia la linea lì: è fuorigioco“. Una prima giornata di campionato liscia, la seconda decisamente di meno: “Vedo un atteggiamento nei confronti degli arbitri che non mi piace, noi abbiamo sbagliato, la responsabilità è la mia perché di Bello ce l’ho mandato io.
Noi siamo consci di quando commettiamo l’errore e ne siamo consci e dispiaciuti: ne faremo altro, nessuno è infallibile, chiedo però di rispettare la figura dell’arbitro. Criticate me, ho le spalle larghe: io Di Bello non lo sospendo, ma farà uno due turni a casa, è internazionale, quando rientrerà farà il percorso solito. E poi: abbiamo giovani validi e non tollero che nessuno li tocchi. Sono bravi, sbaglieranno come tutti ma sono bravi“.