Cuore, grinta e volontà di sacrificio. Sono queste i tre ingredienti che hanno permesso all’Italia di avere la meglio sulla Serbia e rientrare in corsa ai Mondiali di basket.
Le partite da dentro o fuori l’Italia a questi Mondiali di basket non li sbaglia. Dopo aver vinto contro le Filippine, gli azzurri anche in questa prima sfida della seconda fase sono riusciti a portare a casa un successo fondamentale per rimanere in corsa per la qualificazione alla fase ad eliminazione diretta.
Datome e compagni, infatti, sono riusciti a battere la Serbia agganciandoli in classifica. Per il pass ora servirà il successo contro Portorico e il discorso primo posto è assolutamente aperto.
Quando Italia e Serbia si ritrovano sul parquet la partita si preannuncia molto combattuta. Ed è stato così anche in questo Mondiale. Gli azzurri, entrati in campo concentrati, nel primo quarto hanno trovato una continuità anche da 3 portandosi a +10 sulla Serbia. Nel finale, però, gli avversari hanno aumentato il pressing e questo ha permesso a Bogdanovic e compagni di chiudere i primi dieci minuti sotto di quattro punti.
Secondo quarto che ha visto le due squadre rispondersi canestro su canestro e solo una magia di Bogdanovic nel finale ha consentito alla Serbia di andare all’intervallo lungo sul +2. Nel terzo tempi i serbi sono rientrati sul campo sicuramente molto più concentrati e per l’Italia, anche a causa di diverse palle perse, sembrava ormai tutto sfumato. Troppi errori e rassegnazione in campo con un -16 che aveva spento un po’ gli azzurri.
Chi non si è spento è stato Fontecchio. Il giocatore dei Jazz ha iniziato a prendersi l’Italia sulle spalle e, aiutato anche da Datome con 8 punti nel finale, è riuscito a riaprire i giochi considerando che la Serbia ha iniziato il quarto tempo con soli tre punti di vantaggio. Negli ultimi dieci minuti gli azzurri hanno giocato in fiducia e questo ha permesso di prendere il vantaggio giusto per poi chiudere sul 78-76 e rientrare in piena lotta per la qualificazione. Inutile dire che il migliore in campo è stato Fontecchio con 30 punti, 7 rimbalzi e 3 assist. Da segnalare una doppia doppia in casa Serbia con Milutinov che ha messo a referto 14 punti e 12 assist.
Serbia-Italia 76-78 (19-23 23-17 20-19 14-19)
Serbia: Petrusev, Jovic N.* 5, Bogdanovic 18, Marinkovic 3, Dobric* 15, Ristic n.e., Guduric, Jovic S.* 4, Davidovac 2, Simanic n.e., Avramovic 7, Milutinov* 14. Coach Pesic
Italia: Spissu* 14, Tonut* 3, Melli* 8, Fontecchio* 30, Ricci G., Spagnolo n.e., Polonara 3, Diouf, Severini 3, Pocida n.e., Pajola 7, Datome 10. Coach Pozzecco
*nel quintetto titolare
Arbitri: Antonio Conde (Spagna), Luis Castillo (Spagna), Martin Vulic (Croazia)