Bimbo morto in estate, importante svolta nelle indagini da parte delle forze dell’ordine: una persona è stata arrestata
Era la notte tra il 16 ed il 17 agosto di questa estate. La città di Livorno rimase completamente sotto shock per un episodio di cronaca nera. La stessa che ha visto, come vittima, un bambino di solamente due anni e mezzo. Quest’ultimo morto per via delle lesioni riportare durante una caduta in un parco giochi. Il piccolo si trovava in vacanza con la madre. Proprio la donna aveva raccontato la dinamica dei fatti una volta arrivata al nosocomio.
Purtroppo le ferite riportate dal bambino erano troppo gravi, fino a quando non è arrivata la notizia della morte. Nelle ultime ore, però, c’è stata una importante svolta da parte della polizia locale che ha trovato il colpevole. Si tratterebbe proprio della donna che è stata arrestata. Le accuse nei suoi confronti sono inevitabilmente gravi visto che si parla di “omicidio premeditato“. Smentita, quindi, l’ipotesi che il piccolo sia deceduto per una caduta accidentale.
A quanto pare il piccolo sarebbe morto dopo una caduta dall’alto, proprio nel palazzo dove abitavano. La vittima si chiamava Marcus. Il piccolo sarebbe dovuto ritornare dal padre, suo affidatario esclusivo, proprio nel giorno in cui è stato ucciso. La donna, originaria della Repubblica Dominicana, è stata arrestata a Torino. Per lei si sono aperte le porte del carcere, ma a Pisa. Quest’ultima è in attesa dell‘interrogatorio di garanzia.
L’equipe medica ha dichiarato che Marcus è morto a causa di politraumi riportati in varie parti del corpo. Gli investigatori, a dire il vero, non hanno mai creduto alla versione della donna visto che ci sono state molte parti che non trovavano alcuna logica. La donna ha raccontato che, quella notte, suo figlio si era sentito male e che fisicamente stava così per via delle cadute dallo scivolo in un parco giochi a Tirrenia (provincia di Pisa).
Le sue parole, però, sono state immediatamente smentite dai risultati degli esami medico legali che hanno evidenziato gravissime lesioni riportate dal bimbo, tali da impedirgli di muoversi autonomamente. Non è finita qui visto che gli investigatori hanno effettuato altre scoperte. Ovvero che il piccolo, seguendo la madre, sarebbe entrato, nel pomeriggio del 16 agosto, in un condominio in zona borgo Cappuccini. Successivamente sarebbe uscito in braccio alla donna, dopo oltre 11 ore. Quando il piccolo era già passato a miglior vita.