Continua la tensione geopolitica in Asia: si tratta di una risposta ad alcune esercitazioni portate avanti dagli alleati Usa e Corea del Sud
Questa domenica la Corea del Nord ha dichiarato di aver simulato un attacco missilistico nucleare con il fine di avvertire gli Stati Uniti del “pericolo di guerra nucleare”. Il Paese, infatti, ha lanciato diversi missili da crociera, alcuni dei quali dotati di finte testate nucleari, come spiegato dal media di stato KCNA, descrivendo l’esercitazione come una simulazione di un “attacco nucleare tattico”. Sul report rivolto alla Commissione militare centrale del Partito dei Lavoratori della Corea si legge che le esercitazioni avevano lo scopo di “avvertire i nemici dell’effettivo pericolo di guerra nucleare“. Queste sono state condotte all’alba di sabato e hanno coinvolto “due missili da crociera strategici a lungo raggio con finte testate nucleari”.
Si tratta di un attacco nucleare organizzato in risposta alle esercitazioni militari congiunte condotte da Stati Uniti e Corea del Sud all’inizio della settimana: “L’incoscienza e la natura pericolosa dell’isteria del confronto recentemente tradita dagli Stati Uniti e dai gangster della ‘Repubblica di Corea’ non hanno precedenti nella storia“, ha sottolineato KCNA, riferendosi alla Corea del Sud. Ha citato poi un “ordine scritto di esercitazione” emesso dalla commissione militare che sottolineava “l’importanza” dell’esercitazione nordcoreana.
Tensione geopolitica alle stelle
“La sottounità missilistica coinvolta… ha portato a termine con successo la sua missione di attacco nucleare assicurandosi che i missili volassero lungo la traccia di volo del modello ‘8’ simulando la distanza di 1.500 chilometri (circa 1 miglio) rispettivamente per 7,672-7,681 secondi e che le testate esplodessero a un’altitudine preimpostata di 150 metri sopra l’isola bersaglio”, ha spiegato ancora KCNA. E ancora: “La forza nucleare della Corea del Nord rafforzerà la sua posizione di reazione responsabile al combattimento in ogni modo per scoraggiare la guerra e preservare la pace e la stabilità”.
A sua volta l’esercito sudcoreano ha dichiarato di aver rilevato diversi missili da crociera lanciati dalla Corea del Nord nel Mar Giallo, tra la Cina continentale e la penisola coreana, intorno alle 4 del mattino di sabato, ora locale. È vero che questa settimana la Corea del Sud e gli Stati Uniti avevano avviato esercitazioni militari congiunte annuali volte a migliorare la loro risposta alle minacce provenienti da Pyongyang. Considerando solo quest’anno, la Corea del Nord ha finora condotto 18 test missilistici, un’enormità rispetto ai soli 4 test effettuati nel 2020 e agli 8 nel 2021. Mercoledì si sono svolte le esercitazioni di fuoco vivo tra Stati Uniti e Corea del Sud. I comandanti sudcoreani e statunitensi hanno affermato che le esercitazioni hanno messo in mostra “l’alleanza militare più forte del mondo”.