Ennesima tragedia che si è verificata sul lavoro nel nostro Paese: una morte orribile per un imprenditore sotto gli occhi dei suoi familiari
Un’altra terribile notizia arriva dal mondo del lavoro nel nostro Paese. Questa volta, la vicenda, arriva direttamente dalla Puglia. Ci troviamo a Corato (provincia di Bari), in via Boscarello, dove a perdere la vita è stato un imprenditore edile di 46 anni. Secondo quanto riportato da fonti e media locali pare che stesse svolgendo dei lavori in un terreno di sua proprietà. A quanto pare la vittima stava manovrando una autogru munita di cestello. Solamente che lo stesso si è sganciato travolgendolo in pieno. Una morte a dir poco orribile.
Sul posto si è presentato anche il personale del 118: non hanno potuto fare altro che constatarne il decesso. Nel frattempo la Procura di Trani ha deciso di aprire un fascicolo di inchiesta per omicidio colposo. A quanto pare, il terribile incidente, si è verificato nella serata di ieri. A lanciare l’allarme sono stati alcuni dei suoi familiari che hanno chiamato il numero di emergenza.
In questa vicenda stanno indagando gli agenti di polizia del commissariato di Corato. La Procura, però, non ha disposto l’autopsia. Il corpo dell’imprenditore è stato restituito ai suoi familiari. Non è ancora stato reso noto il giorno del funerale dell’uomo. Un dolore enorme per l’intera comunità che conosceva molto bene la vittima, descritta come un grande lavoratore.
Oltre alle forze dell’ordine sono intervenuti anche il personale dello Spesal della Asl di Bari. Come riportato in precedenza si è trattata dell’ennesima tragedia sul lavoro nel nostro Paese. Numeri a dir poco impressionanti in questo 2023. Sono quasi 600, infatti, i morti sul lavoro.