L’ex portiere nerazzurro ha parlato in esclusiva a Notizie.com: “Simone Inzaghi è migliorato, ora è motivatore più che motivato. La sosta non ci voleva, il derby con il Milan sarà già una sfida cruciale”
“Quella che sta giocando meglio”: la descrive così, Marco Ballotta, l’Inter vista nelle prime tre giornate di campionato. A punteggio come il Milan, le uniche due a non aver mai steccato finora in Serie A. L’ex portiere, nerazzurro nella stagione 2000-2001, ha commentato in esclusiva a Notizie.com l’inizio della squadra di Simone Inzaghi, “molto più serena” rispetto all’anno scorso.
Marco Ballotta, gioco e risultati: non si poteva chiedere di più all’Inter.
“Adesso è senza dubbio quella che sta giocando meglio. La vedo soprattutto serena. L’Inter è un’ottima squadra, mi sembra diversa rispetto all’anno scorso, anche se alla fine con il percorso in Champions League ha fatto una grande stagione. Però ora è più tranquilla, si vede da tutte le giocate. C’è più armonia”.
Cos’è cambiato rispetto a un anno fa?
“Beh, tra cessioni e acquisti qualcosa è migliorato nell’organico. Forse prima c’era anche qualche problemino all’interno, è difficile capire bene da fuori. L’atteggiamento è cambiato, non vedo tensioni, poi quando si parte in questo modo si mette tutto in discesa naturalmente”.
Le favorite per lo Scudetto?
“Le solite tre-quattro. Dico Inter, Milan e Napoli, anche la Juventus se rispetta le attese. Sono queste le squadre che possono ambire al tricolore”.
Lautaro Martinez si è scatenato nei primi 270 minuti: adesso è anche leader, oltre che marcatore?
“Gli è stata data piena fiducia e la sta ripagando. Ancora presto per dire quanti gol riuscirà a segnare, però forse aveva bisogno di questa responsabilità in più. Era già capitano, ora ha anche meno concorrenza davanti senza Dzeko e Lukaku”.
Un giudizio su Simone Inzaghi?
“Di anno in anno sta migliorando, ma è ancora giovane ed è normale che sia così, si cresce attraverso le esperienze. Forse ha pagato lo scotto negli ultimi due anni, è sulla strada giusta. Ora mi sembra più motivatore, che motivato”.
Dopo la sosta si ripartirà con il derby di Milano?
“Sarà una sfida importante, si affronteranno le uniche due a punteggio pieno. Impossibile dire chi sia la favorita, sarà una bella partita perché stanno entrambe bene. La pausa non serviva né all’Inter, né al Milan. Stavano girando a mille, per loro sarebbe stato meglio continuare senza fermarsi…”.