Le parole del tecnico bianconero hanno ricordato molto quelle dell’ex allenatore ai tempi in cui sedeva sulla panchina della Vecchia Signora
7 punti in tre partite. È questo il bilancio della Juventus nel nuovo inizio di campionato 2023/24. L’ultima vittoria è arrivata contro l’Empoli: un netto 0-2 firmato Danilo e Chiesa che lancia i bianconeri direttamente alle spalle delle capoliste Inter e Milan. Allegri, però, predica calma: l’obiettivo è la qualificazione in Champions League, guai a parlare di lotta scudetto.
Nel post partita di Empoli – Juventus, Allegri ha vestito i panni di Antonio Conte. Tutto grazie ad una metafora, che ha ricordato molto quella del tecnico salentino di diversi anni fa: “Se hai una pistola, non puoi andare a fare la guerra contro i carri armati. Devi trovare una strategia diversa“. Una frase che lascia intendere molto della stagione della Vecchia Signora. Niente voli pindarici: “low profile” e massima concentrazione sull’obiettivo primario, che non è lo scudetto, ma la qualificazione in Champions League.
Sono parole, per l’appunto, che ricordano molto quelle di Antonio Conte, che ormai quasi 10 anni fa rilasciò una dichiarazione rimasta emblematica quando si trovava proprio sulla panchina della Juventus: “Non si può andare con 10 euro in un ristorante da 100 euro“, aveva sentenziato. In quel caso il tecnico salentino aveva l’intenzione di ridimensionare le ambizioni europee della sua squadra che negli anni successivi, con Allegri, avrebbe raggiunto due finali di Champions League, nel 2015 e nel 2017. Entrambe poi perse rispettivamente contro Barcellona e Real Madrid.
Adesso è Allegri a raffreddare l’ambiente, nonostante la sua Juve sia a lontana solo due lunghezze dalla vetta: “Dobbiamo solo migliorare, l’età della squadra si è abbassata e ci vuole pazienza: ci sono squadre più attrezzate come Inter, Napoli e Milan ma noi dobbiamo essere bravi ad arrivare tra le prime quattro e rimanere attaccati alle prime“, ha riferito ai microfoni di Sky Sport. “Il calcio è bello perché è strano e tra 3 mesi magari sei in lotta per lo Scudetto. Noi dobbiamo fare un passo alla volta, poi se vogliamo dire che la Juve è favorita per lo Scudetto lo diciamo ma per me lo sono Inter, Napoli e Milan. Erano anni che la Juve era distante solo due punti dalla vetta della classifica“, ha poi aggiunto e concluso. Non vuole che i suoi si montino la testa, il senso è chiaro. Ora c’è la sosta, la Juventus ha il tempo di ricaricare le pile e di ripartire con calma. Il prossimo avversario è la Lazio, vincente a Napoli nell’ultimo turno.