La ministra del Lavoro, Marina Elvira Calderone, ha rilasciato una intervista ai microfoni del quotidiano “La Verità”. Molti gli argomenti che ha voluto affrontare
Uno dei temi più discussi ed affrontati fino a questo momento non può che essere la fine del ‘Reddito di Cittadinanza‘. Lo stesso che ha creato non poche critiche e polemiche, soprattutto da parte di chi ha ricevuto il messaggio dall’Inps per la fine del sussidio. In merito a ciò la ministra del Lavoro, Marina Calderone, ne ha parlato al quotidiano “La Verità“. Allo stesso tempo ci ha tenuto a ribadire che non ci sarà alcun tipo di “bomba sociale” dopo lo stop al reddito.
Queste sono le sue parole: “Esiste una nuova piattaforma per creare opportunità per lavoratori e imprese. Il copioso afflusso di dati, a poche ore dall’avvio, conferma che la strada è quella giusta. E’ un cambio di paradigma per il disoccupato che affronta il mercato del lavoro. Una volta presa in carico del richiedente, partecipazione ai corsi e valutazione personalizzata saranno la chiave. Senza dimenticare la protezione con l’assegno di inclusione di tutte le fragilità che abbiamo tutelato”.
Poi sulle minacce rivolte alla premier, Giorgia Meloni, ribadisce: “Si tratta di atti vili che tutti noi della maggioranza abbiamo condannato fermamente. Anche da parte dell’opposizione. Noi del governo non ci fermeremo“. Sulle ultime polemiche rivolte contro il governo: “Non ci interessano. Siamo concentrati sul lavoro che stiamo portando avanti. Vogliamo tutelare le famiglie in difficoltà e dare a chi pub lavorare gli strumenti per farlo. Non offriamo un ‘lavoro di Stato’, ma puntiamo a mettere a sistema opportunità concrete”.
Fine Rdc, Calderone: “Boom di richieste a poche ore dall’avvio”
In merito a coloro che sono scesi in piazza per manifestare il loro dissenso per la fine del Reddito di Cittadinanza aggiunge: “Lo Stato è al fianco di chi è più in difficoltà. Vogliamo accompagnare chi ha la possibilità di lavorare nel minor tempo possibile. Bisogna cambiare il paradigma che in passato ha visto il fallimento delle promesse fatte e passare all’avvio di un percorso di formazione. Bisogna rendere dignità alla persona. Ci sono opportunità ci sono per tutti”.
Come riportato in precedenza ha fatto il suo debutto la piattaforma Siisl (Sistema informativo per l’inclusione sociale e lavorativa): “E’ un nuovo sistema di sinergia pubblico e privato. Le Regioni con i Centri per l’impiego e le agenzie per il lavoro private hanno il compito di inserire l’offerta formativa disponibile e i posti vacanti. Poi verrà utilizzata come piattaforma nazionale di riferimento anche per coloro che sono stati presi in carico sul programma Gol. In meno di 24 ore ci sono state più di 12mila domande“.