Una intero Paese sconvolto per l’uccisione del difensore della Nazionale: a togliergli la vita un colpo di pistola sparato da un malvivente
Una terribile notizia arriva direttamente dall’estero e che sconvolge il mondo del calcio. Nelle ultime ore è giunta la notizia della morte di un calciatore che ha rappresentato la sua nazionale (anche se con poche presenze). Una vicenda che giunge direttamente dal Panama e che vede come protagonista Gilberto Hernandez. Secondo quanto riportato da alcune fonti e media locali pare che il difensore sia stato ucciso da una serie di colpi di pistola che non gli hanno lasciato scampo.
Il tutto è accaduto nella città di Colon, sulla costa caraibica del Paese. A comunicare la notizia ci ha pensato la polizia locale. Subito sono state avviate le indagini. Le forze dell’ordine, successivamente, hanno arrestato un uomo. Quest’ultimo è sospettato di essere coinvolto nell’omicidio del calciatore. Come riportato dai media il giocatore, lunedì 3 settembre, si trovava in compagnia di alcuni amici quando è stato raggiunto da una raffica di proiettili sparati da ignoti. Gli stessi che hanno agito all’interno di un’auto.
Nel corso di questa sparatoria diverse persone sono rimaste ferite. Una città, quella di Colon, purtroppo spesso vittima di vicende del genere. Guerre tra clan e narcotrafficanti su regolamenti di conti e molto altro ancora. La vittima aveva 26 anni e giocava nel Club Atlético Independiente. Con quest’ultima squadra si era tolto la soddisfazione di vincere ben due campionati nazionali. Era stato anche convocato due volte dall’allenatore della nazionale panamense, lo spagnolo-danese Thomas Christiensen.
Il classe ’97 aveva giocato anche nella sua ultima partita in nazionale contro i campioni del Mondo dell’Argentina. In quella occasione il suo allenatore lo aveva gettato nella mischia al minuto 68′. A lui il compito di marcare gli attaccanti dell’Albiceleste come Paulo Dybala e Lionel Messi. Quest’ultimo andato a segno nella partita vinta dalla sua squadra per 2-0.