Aveva 93 anni e di lui le nuove generazioni non sanno molto, ma è stato colui che girò “Gli Intoccabili” e “Sacco e Vanzetti” più il kolossal su Marco Polo
Se ne è andato quasi in silenzio e senza fare rumore Giuliano Montaldo. So tratta di uno dei più grandi registi che hanno fatto parte della storia del cinema italiano. Si è spento nella sua casa di Roma aveva 93 anni ed era nato a Genova nel 1930, il 22 febbraio.
Accanto a lui la moglie Vera Pescarolo, la figlia Elisabetta e i due nipoti Inti e Jana Carboni. Per decisione della famiglia non ci saranno funerali pubblici. Giuliano Montaldo è stato regista, sceneggiatore e perfino anche attore, ha seguito e diretto oltre 20 film e tra questi opere importanti e significative come Gli Intoccabili (1969); Sacco e Vanzetti (1970; Giordano Bruno (1973); L’Agnese Va A Morire (1976); Gli Occhiali d’Oro (1987), i più famosi. Giuliano Montaldo fu uno degli artefici per la produzione di grandi opere televisive, legate soprattutto alla Rai, come il kolossal che andò in giro in tutto il mondo su Marco Polo.