Infermiera uccisa a Roma, chi è Adil Harrati: il killer ed ex suo compagno che le ha tolto la vita
Continuano le indagini in merito all’uccisione dell’infermiera a Primavalle (zona di Roma). La vittima si chiamava Rossella Nappini ed aveva 52 anni. Ad ucciderla Adil Harrati, di anni 45 e nazionalità marocchina. In questo momento l’uomo si trova nel carcere di Regina Coeli dove, nelle prossime ore, verrà sottoposto ad interrogatorio. Nel frattempo aumentano, sempre di più, le prove che lo incastrano. Come le immagini delle telecamere di videosorveglianza della zona che lo avrebbero inquadrato. Nel frattempo sono emersi particolari sull’identità del killer.
Passaporto marocchino, da capire se ha regolare permesso di soggiorno in Italia (fonti confermano di sì mentre altre no). Lavora come operaio edile. Lui sarebbe la persona sospettata di aver ucciso l’infermiera. Le accuse contro di lui sono gravi visto che si parla di omicidio aggravato alla premeditazione. Dieci anni fa è arrivato nel nostro Paese. Per mantenersi ha fatto vari tipi di lavoro. Tra questi l’operaio nel palazzo dove viveva la vittima. I due si sono conosciuti ed hanno avuto anche una breve relazione. Breve visto che la donna aveva deciso di interrompere. Una decisione che, però, non è mai stata digerita dall’assassino.
Roma, tutto su Adil Harrati: il killer che ha ucciso l’infermiera
L’uomo è stato rintracciato nella sua abitazione, un appartamento in zona Torrevecchia. Insieme a lui vivono altri connazionali (estranei alla vicenda). Nella sua casa non sono stati trovati vestiti sporchi di sangue e nemmeno l’arma del delitto. Solamente l’autopsia potrà stabilire su quante coltellate è stata uccisa la donna, a quanto pare ne sarebbero almeno venti. Tutte nella zona addominale (ma anche braccio e collo). Il tutto è avvenuto dopo che la vittima era uscita di casa per andare a prelevare del contante al bancomat.
A portare gli inquirenti ad arrestarlo è stata la mamma della vittima. Quest’ultima, infatti, ha affermato di averlo visto scappare dal palazzo. Resta da capire che la donna sia stata uccisa al termine di una lite oppure si è trattato di un agguato studiato. Da capire anche se i due siano usciti insieme dal palazzo oppure che si sia nascosto e colto di sorpresa per ucciderla. Nel frattempo la Procura della Capitale continua ad indagare e a cercare delle nuove e schiaccianti prove contro di lui.
