Totti di nuovo alla Roma? Mourinho lo vuole per un motivo preciso

Nelle ultime ore è circolata la notizia che vedrebbe un clamoroso ritorno di Francesco Totti all’interno della società giallorossa, per volontà diretta dello Special One

Probabilmente, questo è il momento più complesso del travagliato cammino di Josè Mourinho nella capitale e, dopo un punto in tre partite, lo Special One sembrerebbe voler ricorrere ad un jolly a dir poco prezioso… Francesco Totti.

Francesco Totti in vesti da dirigente – Notizie.com

Scoprire nuovi talenti per rinvigorire le fila giallorosse? Fornire consigli direttamente sul campo a calciatori o allo stesso allenatore? Niente di tutto questo… Secondo le indiscrezioni diffuse da Repubblica.it, parrebbe che Mou ritenga necessaria la figura dell’eterno capitano giallorosso, per ricoprire un ruolo ben preciso all’interno della società capitolina. 

L’ottavo re di Roma torna a Trigoria per calmare gli arbitri?

Dopo la dimenticabile e tragica esperienza maturata da Francesco Totti come dirigente – subito dopo aver appeso gli scarpini al chiodo – i tempi sembrerebbero maturi per un secondo tentativo, stavolta con presidenza diversa e, soprattutto, con una chiamata diretta del mister portoghese. Er pupone avrebbe un compito piuttosto curioso: far valere la voce della dirigenza giallorossa in caso di torti arbitrali plateali. Difatti, lo Special One, al posto di preoccuparsi di un sistema di gioco quantomeno perfettibile, ormai oggetto di aspre discussioni nella piazza romana, parrebbe indirizzare la proprie energie mentali nell’evitare la ripetizione di alcuni torti arbitrali, che avrebbero causato, nel corso dei mesi, non soltanto una diretta penalizzazione sul campo, ma anche la sua assenza in panchina, in occasione di innumerevoli scontri importanti. 

Mourinho e Totti si stringono la mano – Notizie.com

Scontati poi i conseguenti vantaggi sul piano dell’immagine e i relativi consigli che capitan Totti potrà dispensare all’interno dello spogliatoio. In questo senso, tuttavia, è utile segnalare che, la presenza di Francesco Totti, volente o nolente, a causa della sua inevitabile importanza, non è sempre stata sinonimo di equilibrio all’interno dello spogliatoio giallorosso. Senza contare l’evidente difficoltà dello Special One nel condividere il palco con personalità importanti, come testimoniato dai dissapori nutriti con Paul Pogba ai tempi del Manchester United. Insomma, se già semplicemente le motivazioni di questa convocazione, rischiavano di gettare qualche ombra sull’apparente piacevolezza di questa prospettiva, anche i possibili esiti, rischiano di complicare ulteriormente il precario bilanciamento di una società ancora in fase di definizione. Nonostante tutto, sarebbero trapelate anche le prime reazioni del numero 10 alla proposta, che non colmerebbe la sua volontà di avere un influenza diretta sui settori operativi.

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