Il capogruppo alla Camera di Fratelli d’Italia, Tommaso Foti, ha rilasciato una intervista ai microfoni del quotidiano “Il Messaggero”
Sono stati tanti gli argomenti che Tommaso Foti ha affrontato in una lunga intervista rilasciata al quotidiano “Il Messaggero“. Si è soffermato sui provvedimenti adottati dal Consiglio dei Ministri in materia di minori. Queste sono alcune delle sue parole: “Il decreto sui minori non contiene solo norme repressive e va guardato nel suo insieme. Nel merito, concordo con entrambi i provvedimenti. Se un genitore non invia i figli alla scuola dell’obbligo deve essere premiato?”.
Questione sequestro cellulare: “Se ne può parlare sulla sua attuazione tecnica. Ma nessun dubbio sull’effetto deterrente. Oggi per un ragazzo non avere il cellulare è peggio di non guidare o uscire liberamente”. Poi ha continuato dicendo: “Meglio intervenire che discutere in eterno. Palermo e Caivano? Hanno dimostrato che le norme in vigore sono insufficienti. Serve una legislazione all’altezza dell’escalation di violenza da parte delle baby gang. Pornografia online? Sì, sono d’accordo sui divieti di accesso libero“.
Sulla questione della legge finanziaria fa sapere: “Per le promesse elettorali c’è una legislatura di 5 anni. Facciamo i conti con una congiuntura inimmaginabile dieci mesi fa. Oltre alla prosecuzione della guerra ed il caro-energia, la crisi del grano e l’inflazione”. Non poteva non soffermarsi sull’argomento relativo al Superbonus: “Ha fatto danni alle casse dello Stato. Saranno i cittadini a giudicare. Doveva costare 36 miliardi di euro, è costata 101 miliardi. Il bonus facciate doveva costare 5,9 miliardi, siamo già a 26”.
Cosa prevede la prossima manovra? “In primis taglio del cuneo fiscale, aiuti alle famiglie, sostegni alle imprese, sanità”. In conclusione si è anche soffermato sulle riforme costituzionali: “Non c’è ancora un testo sulle riforme. Nessuno al governo ha l’obiettivo di invadere il campo delle competenze del presidente della Repubblica”. Sulla soglia di sbarramento del 3% per le elezioni europee fa sapere: “Non è un tema all’ordine del giorno. Alleanza in Europa per le elezioni? Ne parleremo alla fine, ma il nostro obiettivo è quello di riproporre il modello italiano del centrodestra”.