Sterminò la sua intera famiglia quando era minorenne, nelle ultime ore è arrivata la decisione da parte del giudice
Una delle vicende che ha letteralmente sconvolto gli Stati Uniti D’America. Ovvero quella dell’uccisione, di una intera famiglia, da parte di un ragazzo di 18 anni. Solamente che all’epoca, quest’ultimo, era un minorenne (ne aveva 14). Nelle ultime ore è arrivata la notizia da parte del giudice che ha emanato la sentenza nei confronti del killer. Si tratta del caso di Mason Sisk. Quest’ultimo, per chi non lo sapesse, in passato ha ucciso cinque membri della sua famiglia. Tra questi i suoi tre fratelli più piccoli.
Il giudice Chadwick Wise del tribunale di Athens, in Alabama, non ha mai avuto dubbi ed ha deciso di condannare all’ergastolo il ragazzo. Non solo: non potrà mai beneficiare della libertà vigilata per buona condotta. L’aggressore era stato condannato nel mese di aprile per l’omicidio del padre, della madre adottiva e dei tre fratelli. Una morte orribile per queste persone che sono state freddate con un colpo di pistola alla testa. Il tutto è accaduto nella loro abitazione situata ad Elkmont. La più giovane delle vittime aveva appena sei mesi.
Questa la nota emanata dal giudice: “Il crimine che ha commesso è stato orribile, inquietante e avvolto dal male assoluto“. Secondo il tribunale della Contea di Limestone, Alabama, il ragazzo meritava la punizione più dura che la legge consentisse. Tanto è vero che ha rischiato la pena di morte (nello stato americano è ancora prevista). Invece la Corte Suprema degli USA, invece, ha ritenuto inopportuno il carcere a vita per chi commette i crimini in età inferiore ai 18 anni.
Per questo motivo che è stato comunicato: “I ragazzi potrebbero non essere del tutto consapevoli“. Ovviamente fatta eccezione per casi più rari. Vittime di questo terribile omicidio il padre John, la madre adottiva Mary e i loro tre figli piccoli. Tutti uccisi mentre si trovavano a letto. Nel corso dell’interrogatorio il killer ha ammesso di aver sentito degli spari mentre era impegnato ai videogiochi e di aver visto subito dopo un’auto allontanarsi. Fino a quando, dopo le incessanti domande degli inquirenti, non è crollato tanto da confessare gli omicidi.