Il pilota della Ducati ha parlato ai microfoni di Sky Sport al termine delle qualifiche. L’italiano è tornato subito in pista, ma avrà comunque bisogno di diverso tempo per risolvere i problemi fisici dopo l’incidente in Catalogna: “Non era scontato il rientro immediato, ma faccio fatica nelle curve a desta”
Francesco Bagnaia in pista, rieccolo qui, tornato subito dopo il bruttissimo incidente che l’aveva visto coinvolto in Catalogna. L’italiano protagonista al Gp di San Marino sul circuito Marco Simoncelli di Misano Adriatico, un appuntamento che non voleva mancare nonostante quanto successo la settimana scorsa.
L’infortunio alla gamba sembrava essere più grave del previsto, invece – al contrario Enea Bastianini, suo compagno di team – ha risposto subito presente per le successive prove e qualifiche a Misano. Il settimo tempo nelle libere del venerdì, poi il terzo posto in qualifica alle spalle di Martin e Bezzecchi. Ma le condizioni fisiche, com’è ovvio che sia, non sono ancora le migliori e anzi il pilota della Ducati deve fare i conti con i disagi fisici. “Ho trovato una soluzione a quanto accaduto stamattina, nelle curve a destra non riuscivo a piegare. Non riesco a piegare la gamba come vorrei“, ha spiegato Pecco. “Nel pomeriggio siamo andati subito in una direzione migliore”.
Bagnaia, ci vorrà tempo: “Non era scontato, ma vado in difficoltà nelle curve a destra”
Al di là del ritorno immediato e dei giri registrati, ci vorrà parecchio tempo prima di dimenticare le conseguenze del tremendo incidente di Barcellona: “Sono molto contento, non era scontato essere così ed è una situazione abbastanza difficile. Jorge (Martin ndr) ha fatto bene, e la cosa più importante è essere qui in prima fila”, le sue parole ai microfoni di Sky Sport al termine delle qualifiche. A Bagnaia è stato chiesto soprattutto un commento sulle condizioni fisiche attuali. “Non so come sono messo fisicamente ma 13 giri dovrei farcela. Sinceramente pensavo di stare meglio di ieri perché non riesco a piegare il ginocchio e vado in difficoltà nelle curve a destra”. Per domani spera di potere correre con maggiore serenità, che le sofferenze possano diminuire: “Speriamo di trovare una soluzione, conosco il mio limite”.
