Ancora una aggressione compiuta da un gruppo di giovani nei confronti di una coppia. Marito e moglie sono finiti in ospedale. Indagano i carabinieri.
Non si fermano le aggressioni da parte dei gruppi di giovani. A Palermo, come riportato dall’Ansa, a finire nel mirino è stata una coppia, vittima di un raid solo per aver redarguito i ragazzi. Stando alle prime informazioni, marito e moglie hanno semplicemente detto ai minorenni di fare silenzio.
Un rimprovero che ha scatenato la reazione dei giovani. Calci e pugni con marito e moglie che sono finiti in ospedale con una prognosi di 12 e 7 giorni per trauma facciale, cranico e per diverse contusioni. Ad oggi sono in corso da parte le indagini dei carabinieri per cercare di avere delle certezze su quanto successo.
A Mirano un gruppo di giovanissimi ha fatto esplodere una bomba carta
Ma gli episodi con giovanissimi protagonisti non sono finiti qui. A Mirano, in provincia di Venezia, un gruppo di ragazzi ha fatto esplodere una bomba carta. Un 21enne a causa dello scoppio ha rimediato l’amputazione di una mano oltre che delle gravi ferite all’avambraccio. Per due 16enne il report medico parla di lesioni lievi dovuti all’onda d’urto. Mentre gli altri due sono rimasti illesi ed è stato proprio uno ad avvisare le forze dell’ordine per avvisare di quanto successo.
Fortunatamente non ci sono state altre persone coinvolte in questa esplosione. Il gesto, infatti, è avvenuto nei pressi dell’autostrada A4, ma non ci sono danni per le vetture. Sulla vicenda è in corso, comunque, un’indagine per accertare meglio la dinamica di quanto successo.
Gli episodi sono in aumento
Gli episodi di violenza con i giovani protagonisti sono in continuo aumento. Gli ultimi due, come detto in precedenza, sono successi a Palermo e Mirano e sono in corso le indagini per ricostruire meglio l’accaduto e, nel primo caso, individuare anche i responsabili dell’aggressione alla coppia. Vicende che hanno ancora diversi punti da accertare.
