Dl Caivano, Messina (FdI): “E’ un primo segnale. Ecco l’obiettivo di questo governo”

Manlio Messina, esponente di Fratelli d’Italia, in esclusiva ai nostri microfoni: “Cgil contraria? Qualcuno non vuole che lo Stato faccia lo Stato, con la esse maiuscola”.

Continua il botta e risposta tra maggioranza e opposizioni sul dl Caivano. La nostra redazione ha contattato Manlio Messina, esponente di FdI, per commentare insieme a lui il decreto approvato nei giorni scorsi dal governo Meloni.

Messina esclusiva dl Caivano
Manlio Messina in esclusiva ai nostri microfoni – Notizie.com – © Ansa

Onorevole Messina, cosa pensa del dl Caivano?

Il ddl Caivano rappresenta un segnale chiaro e forte di come il governo Meloni vuole rilanciare e qualificare le periferie. Questi luoghi per troppi anni sono stati abbandonati dallo Stato e si è lasciato che criminalità e illegalità prendessero il sopravvento. Lasciando da parte le bufale montate ad arte dalla sinistra secondo cui i bambini sarebbero finiti in carcere, il dl Caivano non ha toccato la soglia di imputabilità dei minori che in Italia rimane invariata a 14 anni Più alta rispetto a quasi tutti i paesi d’Europa“.

Messina: “Lo Stato vuole tornare sui territori”

Messina esclusiva dl Caivano
Il pensiero di Messina sul dl Caivano – Notizie.com – Foto Facebook

Basteranno queste misure a mettere fine a episodi simili a quelli di Caivano e Palermo?

Dopo i recenti fatti di cronaca molto gravi andava dato un segnale forte ai cittadini che non devono sentirsi soli e abbandonati dalle istituzioni. Il dl Caivano è una prima risposta, ma ovviamente c’è un percorso importante da fare in sinergia tra governo nazionale, enti locali e cittadinanza. Il sopralluogo del ministro dello sport Andrea Abodi al centro sportivo Delphinia – struttura sportiva abbandonata e teatro delle violenze del branco hai danni di 2 cuginette, e l’annuncio della sua riapertura entro 9 mesi – è la testimonianza di come lo Stato vuole ritornare sui territori“.

La Cgil non sembra condividere questo provvedimento. Come rispondete a queste critiche?

Purtroppo a qualcuno non piace che lo Stato faccia lo Stato, con la esse maiuscola. Evidentemente fa comodo cavalcare il disagio che in certi casi viene fatto prosperare nelle zone periferiche e nei quartieri più abbandonati. Certe forze politiche e sindacali hanno dimenticato completamente il rapporto con la società reale e se ora la sinistra è all’opposizione ci sarà un motivo“.

Oltre al decreto, si sta pensando magari ad aumentare la presenza delle forze dell’ordine nelle zone comunque più a rischio?

La presenza delle istituzioni sul territorio passa necessariamente attraverso un percorso di controllo garantito ai cittadini dai servitori dello Stato. Nei mesi scorsi ci sono state oltre 2mila assunzioni nella Pubblica Amministrazione che hanno riguardato tra gli altri, Carabinieri, Guardia di Finanza e Polizia di Stato. Questa è l’attenzione che il governo Meloni rivolge alla sicurezza degli italiani, purtroppo trascurata dai governi precedenti“.

Gestione cookie