Fate molta attenzione ad abbandonare un gruppo di lavoro su WhatsApp: un dipendente, infatti, è stato licenziato dal suo (oramai ex) capo
Diciamoci la verità, quanti di voi sognano di poter abbandonare il gruppo del lavoro su WhatsApp ed evitare di leggere tutto quello che viene postato da colleghi, capo e tanti altri? Sicuramente il 100% di voi ne farebbe volentieri a meno. Anche se, questa mossa, potrebbe costare anche la vostra carriera. Come è successa ad un uomo che ha perso il suo lavoro per aver effettuato proprio questo movimento: “Abbandona gruppo” e tanti saluti. Senza, però, pensare minimamente di lasciare la propria attività.
Nell’ultimo periodo è diventato quasi impossibile allontanarsi dal mondo del lavoro. Per il semplice fatto che, grazie alla tecnologia, le tantissime cose da fare in ufficio sono sempre alla portata di: email, sms, WhatsApp (impossibile farne a meno) e molto altro ancora. Una vicenda che arriva direttamente dalla Spagna e che ha visto protagonista (anche se in questo caso vittima) un dipendente di una azienda situata a Cadiz.
Cosa è successo? A quanto pare l’uomo ha ben pensato di concedersi del riposo e non pensare ai problemi lavorativi. Un gesto che, però, gli è costato molto caro. L’azienda, infatti, dopo aver scoperto del suo abbandono non ci ha pensato su due volte ed ha deciso di licenziarlo. Tanto è vero che si è visto recapitare anche la lettera di licenziamento pochi giorni dopo l’addio al gruppo sulla nota piattaforma messaggistica istantanea. Successivamente sono stati resi noti i motivi di questo suo gesto.
Secondo quanto riportato da media e fonti locali pare che, all’interno di questa chat, venivano condivisi anche i turni di lavoro dei dipendenti. Senza dimenticare anche le comunicazioni importanti sulle attività da svolgere. Questa, però, è la versione fornita dall’azienda. Anche se il lavoratore la pensa in modo decisamente diverso. Per lui l’azienda obbliga i dipendenti a inviare quotidianamente foto e video di ciò che veniva effettuato sul posto di lavoro.
Ed è per questo motivo che ha deciso di darci un freno e di ribellarsi. Senza, però, pensare a quello che potevano decidere i suoi superiori. Come raccontato da “La Vanguardia” adesso il lavoratore si è rivolto al sindacato, perché considera che i suoi diritti siano stati violati. Una vicenda che, nel giro di pochissimo tempo, ha fatto immediatamente il giro del Paese. In Spagna, per chi non lo sapesse, è garantito il diritto alla disconnessione digitale e al rispetto della loro privacy. La battaglia, tra le due parti, è appena iniziata.