Attentato alle Torri Gemelle, la spiazzante e scioccante scoperta a poche ore dall’anniversario della strage che ha colpito gli Stati Uniti D’America e tutto il mondo
La giornata di domani sarà esattamente il 22mo anno in cui verranno ricordate le più di 2mila vittime che hanno perso la vita nell’attacco alle Torri Gemelle. Un attentato che ha colpito non solamente gli Stati Uniti D’America, ma tutto il mondo. In merito proprio a quel maledetto 11 settembre, però, arriva una spiazzante e scioccante scoperta. Ovvero l’identificazione di altre due vittime del World Trade Center. Ad annunciare il tutto ci hanno pensato le autorità di New York.
Le vittime in questione sono un uomo ed una donna. I nomi, però, non sono stati resi pubblici perché la famiglia non ha voluto. Si tratta, rispettivamente, della 1.648esima e 1.649esima vittima che l’ufficio del medico legale ha identificato. La conferma arriva direttamente dal portavoce del sindaco. Tutto questo è stato avuto grazie ai test del Dna. Il totale delle vittime del commando di Al Qaeda, che schiantò due aerei di linea contro le Torri Gemelle di Manhattan, sale a 2.753 morti.
11 settembre, a distanza di 22 anni identificate altre 2 vittime
Nel frattempo il corpo dei vigili del fuoco ha aggiunto 43 nuovi nomi al suo World Trade Center Memorial Wall che commemora i pompieri colpiti da malattie letali legate al loro lavoro umanitario tra le macerie contaminate delle Torri Gemelle. Lo ha annunciato il primo cittadino di New York, Eric Adams. Quel terribile giorno era tra i soccorritori. In quella terribile giornata molti pompieri persero la loro vita per salvare quella degli altri.
Pochi giorni fa la Casa Bianca ha respinto alcune delle condizioni chieste dai legali di Khalid Sheikh Mohammed, uomo di fiducia di Osama bin Laden (considerato l’architetto delle stragi). Non solo: anche di quattro detenuti a Guantanamo accusati di aver messo la loro impronta in questo attacco. Non è stato ancora possibile identificare 1.104 vittime. Le ultime due identificazioni risalgono al 2021. Dal crollo delle torri (prima quella sud e poi quella nord) ci fu un violenza di fuoco inaudita, formata da acciaio e polvere che non fu mai trovata alcuna traccia di Dna per centinaia di morti.
