Rui Costa conquista la quindicesima tappa della Vuelta a Espana. Evenepoel ci prova, ma non riesce ad ottenere il bis consecutivo. Sepp Kuss sempre leader.
Anche Rui Costa riesce a lasciare il sigillo a questa Vuelta. Sul traguardo di Lekunberri il campione del mondo di Firenze precede in volata un ottimo Kamna mentre terzo posto per Buitrago, che ha provato in tutti i modi a vincere la tappa senza riuscirci. Quarto Evenepoel. Il belga ha cercato il bis consecutivo, ma nel finale sono mancate le gambe.
I big hanno deciso di non fare corsa dura e sono arrivati tutti insieme al traguardo. Alla fine Sepp Kuss è ancora in Maglia Rossa al termine della seconda settimana ed è sempre più vicino a vincere il suo primo Grande Giro.
Nonostante gli sforzi importanti degli ultimi due giorni, anche quella odierna è stata una tappa che i corridori hanno deciso di affrontare con ritmi molto alti. Una scelta strettamente legata alle tante possibilità della fuga di arrivare al traguardo così in molti sin dai primi chilometri hanno provato a prendere il largo per sognare la vittoria.
Alla fine a spuntarla sono stati una quindicina di corridori. Il gruppo, però, con il passare dei chilometri si è andato sempre a diminuire con Buitrago e Rui Costa che hanno deciso di anticipare l’ascesa finale e andarsi a giocare la vittoria. A loro due sulla salita di Puerto de Zuarrarrate si è aggiunto Kamna. Il tedesco aveva avuto anche la capacità di fare il vuoto in discesa, ma una caduta lo ha costretto ad inseguire per ricucire lo strappo. Uno sforzo pagato nel finale quando Rui Costa ha avuto la meglio in volata. Il migliore degli italiani è stato Jacopo Mosca, diciassettesimo.
Sepp Kuss chiude la seconda settimana in Maglia Rossa con 1’37” di vantaggio su Roglic e 1’44” su Vingegaard. Il migliore degli italiani è sempre Antonio Tiberi, ventitreesimo.
Questi i leader delle altre classifiche: Maglia Verde – Kaden Groves; Maglia a Pois – Remco Evenepoel; Maglia Bianca – Juan Ayuso.
Dopo il giorno di riposo, si ritorna con una sedicesima tappa (Liencres Playa-Bejes) che si preannuncia impegnativa nel finale. L’ascesa, infatti, è lunga poco meno di 5 km con pendenze medie dell’8,8%, ma tratti che arrivano anche al 15%. Insomma una frazione che potrebbe essere sia da fuga che da big in classifica.