Ai microfoni di ‘Radio Serie A’ su Rds (Radio Dimensione Suono) è arrivato il duro attacco da parte di Claudio Lotito
Il presidente della Lazio non è affatto nuovo a queste uscite di scena. Anche perché, in più di una occasione, ha sempre detto quello che pensa e non ha mai avuto peli sulla lingua. Ed anche in questa occasione lo ha fatto, parlandone direttamente ai microfoni di ‘Radio Serie A‘ su Rds, ovvero il nuovo programma radiofonico dedicato al campionato di calcio italiano e non solo. Questa volta si è scagliato contro un altro presidente, quello della Federazione Italiana Giuoco Calcio: Gabriele Gravina.
Una stilettata. L’ennesima quella che porta la firma di Claudio Lotito. Ovviamente la critica non può non andare all’andamento da parte della Nazionale di Luciano Spalletti che, sabato sera, non è andata oltre il pareggio esterno contro la Macedonia del Nord (1-1). Nella gara è andato a segno il “suo” capitano (tanto è vero che ora lo è anche per la nazionale), Ciro Immobile. Gli azzurri tenteranno di rifarsi domani contro l’Ucraina allo stadio ‘San Siro‘.
Quando gli è stata posta la domanda se l’Italia dovesse farcela, o meno, a raggiungere le qualificazioni in vista della prossima edizione del campionato europeo 2024 (che si terranno in Germania) la risposta non si è fatta assolutamente attendere. Queste sono state le parole di Lotito in merito: “Non sono un mago, non so se l’Italia si qualificherà a Euro2024. So però che abbiamo tutte le possibilità per riuscirci. Dico una cosa però: di giocatori se ne trovano tanti, di allenatori tanti, ma di presidenti pochi.
Bisogna creare quell’alchimia non solo legata alla capacità tecnica, ma all’ambiente a 360 gradi. Io un minimo di competenza nel ruolo l’ho acquisita, e so che un presidente è fondamentale perché deve avere la capacità di stimolare e far esprimere al meglio i giocatori, oltre che la capacità di far credere in un progetto. E’ come il padre di una famiglia, un punto di riferimento“.